Finto tecnico del gas rapina un’anziana Il presunto autore rintracciato dalla Squadra Mobile. L’uomo tradito dal suo scooter

Si finge tecnico del gas e rapina un’anziana in casa ma dopo una puntigliosa indagine viene arrestato dalla Squadra Mobile un uomo residente nel vercellese.
Si tratta di Valentino Carzaghi, di 50 anni. Tutto era accaduto lo scorso febbraio, verso le 10.30, una donna di 86 anni abitante a Verona in via Marsala, mentre si trovava da sola in casa, sentiva suonare il campanello. L’anziana signora, aperta la porta d’ingresso, veniva investita da un forte e persistente attacco di tosse, causato da un cattivo odore di spray urticante: nella circostanza, le si presentava davanti un uomo, alto circa un metro e ottanta, di corporatura robusta, senza alcuna mascherina, il quale, spacciandosi per un tecnico del gas e invitandola a recuperare tutti i preziosi in oro “altrimenti il gas li avrebbe fusi” (questa la sua affermazione), si recava nella sua camera da letto prelevando dai cassetti denaro contante (circa 1500 euro) e diversi oggetti d’oro (collane, anelli, bracciali e orologi) che riponeva in un sacchetto. L’uomo usciva dall’abitazione salendo in tutta fretta a bordo di uno scooter di grossa cilindrata guidato da altro individuo, allontanandosi velocemente.
Grazie all’intervento dei vicini di casa, attirati dalle grida dell’anziana donna, giungevano sul posto gli uomini delle Volanti e della Squadra Mobile inviati dalla centrale operativa della Questura.
E proprio grazie al lavoro degli esperti della Sezione rapine della Mobile le indagini venivano subito indirizzate nella direzione giusta. Le testimonianze fornite agli investigatori dai vicini di casa consentivano, infatti, di stabilire che i due malviventi erano stati visti in zona pochi giorni prima, evidentemente per un sopralluogo: nella circostanza, uno dei due era entrato nel cortile dello stesso condominio di via Marsala dopo essersi fatto aprire il cancello proprio dalla futura vittima, qualificandosi come operaio che doveva controllare i tombini.
L’uomo era stato però notato da un passante e con lui anche lo scooter sul quale era salito.
Nel corso delle successive indagini si appurava, inoltre, che lo scorso 15 marzo i Carabinieri di Desenzano fermavano per un controllo a Sirmione quello stesso scooter, il cui conducente CARZAGHI Valentino, pregiudicato 50enne, opponeva resistenza, investendo uno dei militari per poi fuggire nei campi, dove veniva però raggiunto e arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Nell’occasione, il conducente dello scooter aveva con sé arnesi da scasso, due bombolette anti aggressione al peperoncino e due tesserini di riconoscimento falsificati rilasciati da ARPA e Polizia Locale.
Sulla base di questi elementi che ricollegavano il conducente dello scooter bloccato a Sirmione alla rapina commessa in via Marsala, l’uomo p stato riconosciuto con certezza da alcuni testimoni.
Il Carzaghi è stato rintracciato dalla Squadra Mobile nel campo nomadi nel Comune di Ghislarengo (Vercelli). . L’arrestato è stato successivamente accompagnato presso il carcere di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le indagini per risalire all’identità del suo complice.
il Capo della Squadra Mobile, Dott. Massimo Sacco, invita tutti i cittadini a contattare il 113 nel caso in cui il malvivente in foto sia riconosciuto come autore di altri colpi e ribadisce di diffidare da falsi operai, tecnici o dipendenti dell’Inps, finti poliziotti, avvocati o sedicenti medici. I consigli rimangono gli stessi: non aprite la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono un’uniforme o assumono l’aspetti di distinti professionisti.