Rubavano nelle case sia in assenza che in presenza dei proprietari, distraendoli con diversi stratagemmi e prelevando oggetti e in un caso anche una carta bancomat con la quale hanno prelevato del denaro. Ma i due, sono stati arrestati dai carabinieri di Legnago con l’accusa di furto in abitazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.
I Carabinieri di Legnago e di Gazzo Roncanova si erano messi da subito sulle loro tracce, raccogliendo elementi di prova che avevano consentito la loro identificazione e permesso all’autorità giudiziaria di adottare i provvedimenti cautelari eseguiti dagli stessi militari. Ai due presunti responsabili vengono addebitati, complessivamente, otto episodi commessi tra Legnago, Casaleone e Gazzo Veronese tra aprile e luglio 2023. In un caso hanno finto un guasto alla macchina proprio fuori del cancello di un’abitazione a Gazzo. Una volta uscita l’anziana proprietaria di casa le hanno chiesto dell’acqua per il radiatore. Quando la donna è rientrata in casa è stata seguita da uno dei soggetti che, mentre l’altro distraeva l’anziana, consumava il furto. In un altro caso, uno dei due entrava in un cortile asserendo di aver riconosciuto la macchina del proprietario di casa come quella che aveva causato un incidente stradale. Mentre i due discutevano nella corte, l’altro complice entrava per rubare. Nelle altre occasioni, hanno forzato la porta d’ingresso o sono entrati furtivamente da porte o finestre lasciate aperte.
Sono in corso, tuttavia, ulteriori accertamenti, da parte degli inquirenti, per verificare la loro responsabilità in ordine ad altri reati commessi su quel territorio.