“Sostenere le manifestazione storiche ha un senso: elargire contributi a fantomatiche associazioni che nascondono nella realtà chiari fini ideologici – e nello specifico quelli dell’indipendendentismo veneto – è un’operazione miserevole se non di dubbia legittimità. Soprattutto in tempi in cui la Giunta taglia fondi ad altri settori della cultura, con la scusa che con non ci sono risorse”. Così la vicepresidente del Pd in Consiglio regionale Orietta Salemi commenta la richiesta in Commissione Terza da parte delle opposizioni di ritirare la delibera di giunta che prevede tre interventi per complessivi 140mila euro per promuovere e valorizzare l’identità veneta. Tra i soggetti beneficiari anche il Movimento delle Pasque Veronesi che proprio lo scorso anno ha ricevuto un contributo, solo per la sua manifestazione, di ben 25 mila euro”. “Nessun pregiudizio su chi promuove l’identità, la storia e i valori del Veneto: ma ci sono associazioni e associazioni, manifestazioni meritorie e finti eventi o pubblicazioni: insomma serve trasparenza e correttezza – sottolinea Salemi -. Aspetti che in questo caso sono venuti meno, per cui con il suo operato la giunta finisce per gettare discredito anche su chi invece magari opera senza fini ideologici e con il solo intento di diversificare un’ offerta storico-culturale qualificata. Detto questo, non nascondiamo la perplessità nel vedere fondi per 140 mila euro andare a questo tipo di manifestazioni mentre altre realtà di spessore e di indubbia qualità – e non senza storia e legami con la nostra terra, come il Teatro Stabile e le Fondazioni lirico-sinfoniche – si trovano con contributi irrisori”.