Nella zona del cantiere per la realizzazione del capolinea del filobus in via Frà Giocondo si è svolto un sit-in spontaneo di cittadini che contestano Il progetto Filobus per gli enormi danni, dicono, che procurerà all’ambiente alle attività economiche ed ai residenti di Verona. Hanno aderito alla protesta LIPU Birdlife Italia (Coordinatrice del Veneto Chiara Tosi) Comitato Spontaneo “ No al filobus” (Bonazzi Marco) Movimento per la Decrescita Felice Verona, Fr-Onda Verde (referente Valeria Rigotti) Comitato San Paolo Comitato Verona Sud Comitato Avatar degli alberi Associazione VerdeBlu onlus Opera Filavia. I comitati e i cittadini non si aspettavano certo di vedere presente alla loro manifestazione il presidente di AMT Francesco Barini che come un San Sebastiano non si è tirato indietro. Nel cantiere in zona stadio, lo ricordiamo, si procederà alla realizzazione dei plinti di fondazione a sostegno della linea di trazione elettrica, alla realizzazione cavidotto per l’allacciamento alla sottostazione elettrica e saranno eseguite prove di carico per la verifica delle proprietà meccaniche della fondazione stradale, preliminarmente all’esecuzione del nuovo pacchetto. Successivamente si procederà con la realizzazione di banchine di fermata e riprofilatura marciapiedi, interventi su alberature, esecuzione del pacchetto stradale, segnaletica (solo per via Fra Giocondo). A fine agosto si procederà con i lavori in via Palladio. Saranno rimosse le cantierizzazioni e sarà ripristinata la viabilità in Via Fra Giocondo. In piazza si è visto anche il consigliere di Verona Pulita Mauro Bonato.