Dopo il grande cantiere di via Città di Nimes in partenza il 21 aprile, altri 9 interventi legati al filobus prenderanno il via in modo scaglionato nei prossimi mesi. Si tratta di lavori che impatteranno poco e nulla sulla viabilità, la maggior parte dei quali vanno a concludere operazioni già iniziate in passato.
La maggior parte dei cantieri saranno concentrati in Zai e in Borgo Roma, solo un paio in Borgo Venezia, e comunque tutti distanti da quello di via Città di Nimes.
Il progetto filobus, spiega l’assessore Tommaso Ferrari, è accompagnato da una campagna informativa ad hoc, che anticipa di alcuni mesi l’avvio dei cantieri quartiere per quartiere e a breve sarà disponibile anche un sito web interamente dedicato all’opera, con mappe dettagliate dei lavori, tempo di inizio e fine cantieri, modifiche alla viabilità.
Verrà data priorità al trasporto pubblico locale, sono già in corso gli incontri con gli istituti scolastici cittadini per informare docenti ma soprattutto studenti e genitori delle modifiche alla viabilità che interesseranno i diversi quartieri.
Quanto ai nuovi cantieri, comporteranno la chiusura solo parziale di strade e vie. Tra i più rilevanti, quello in viale del Commercio, a cui è legata anche la realizzazione di una pista ciclabile che favorirà finalmente la mobilità sostenibile nella parte a sud della città. Interessante anche l’intervento sul parco di Santa Teresa, che non riguarderà minimamente la viabilità circostante visto che si concentrerà sul confine ovest per creare il canale dedicato al filobus. Questo il cronoprogramma dei cantieri da qui ai prossimi 6 mesi.
In Circoscrizione 7^: via Aldo Fedeli, da giugno a inizio agosto; via Girolamo dalla Corte, prima settimana di giugno.
In Circoscrizione 4^: viale del Lavoro da luglio a dicembre, viale delle Nazioni da fine maggio a metà agosto, via Giuliari- via Tunisi dalla prima settimana di maggio, via Comacchio a maggio e giugno, via Scuderlando a giugno, al Parco Prusst da metà aprile a inizio luglio, viale del Commercio da fine maggio per i 6 mesi successivi.