Torna quest’anno, nella sua 29esima edizione, il Film Festival della Lessinia, in programma dal 25 agosto al 3 settembre a Bosco Chiesanuova.
Un Festival che si rinnova sempre restando però fedele ai temi montani.
Anche quest’anno il connubio tra storia e attualità si sposa perfettamente dando vita ad una kermesse che cerca un costante equilibrio tra la centralità della Lessinia e l’internazionalità del Festival non solo attraverso numerose proiezioni, ma anche tramite tavole rotonde, escursioni, laboratori e mostre.
Alla conferenza stampa di presentazione del Festival nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero erano presenti il direttore artistico del Film Festival della Lessinia Alessandro Anderloni, il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, il sindaco di Bosco Chiesanuova Claudio Melotti, Adriano Tomba segretario generale di Fondazione Cattolica Assicurazioni e Vito Massalongo, presidente del Curatorium Cimbricum Veronense.
La conferenza è iniziata con l’intervento del presidente della Provincia che ha affermato: “Oggi è un appuntamento importante, ospitiamo nella Sala Rossa un evento d’ eccezione che si rinnova ogni anno. Ci tengo a sottolineare che una delle zone che più mi ha colpito della nostra provincia è proprio la Lessinia, in particolare per i mutamenti subiti, ad opera del clima e dell’ uomo, negli ultimi anni. La montagna non è più quella di anni fa e io, essendo uomo di pianura, ho sempre sentito questa contrapposizione, ma avendo la possibilità di girarla ho imparato a conoscerla. Questo dualismo è un po’ di moda, ma in realtà c è un cordone ombelicale che fa congiungere questi due territori che risultano avere le stesse esigenze. C è un legame di promozione del territorio e la viabilità sta sempre più avvicinando la pianura alla montagna. Spero che questa tematica verrà trattata un giorno anche all’interno del Festival’’.
La parola è poi passata al sindaco di Bosco Chiesanuova Claudio Melotti: “Ringrazio il presidente della Provincia Flavio Pasini per l’ospitalità. Quest’anno abbiamo voluto tornare nella sede che rappresenta l’intera provincia di Verona per presentare questa iniziativa. Siamo giunta alla 29esima edizione che porta in sé i germi di un tentativo di radicare il Film Festival a Bosco Chiesanuova, in Lessinia. Vogliamo che sempre più persone partecipino a questo evento per fare conoscere il territorio. Il manifesto del Festival che ricorda un occhio che guarda verso l’esterno, ma allo stesso tempo verso sé stesso racchiude l’identità del festival stesso nel suo significato più profondo: aprirsi al mondo, ma senza perdere la propria identità. Questo momento culturale porta molto al nostro paese perché oltre a fare conoscere il nostro territorio lo celebra e lo valorizza arricchendo il patrimonio ambientale e turistico’’.
In conclusione il direttore artistico del Festival Alessandro Anderloni, dopo aver presentato parte degli eventi e delle iniziativa ha sottolineato: “Questo Festival ha un grande sostegno istituzionale che rende possibile la sua realizzazione. Grazie a Fondazione Cattolica e all’associazione Panta Rei il Festival quest’anno assume anche un aspetto sociale notevole basato sull’inclusione e il reinserimento lavorativo. Con piacere ringrazio tutti i partner che ci sostengono e che da sempre sono a fianco del Festival. Gli eventi quest’ anno sono ben 122 anche se il cuore del Festival rimangono i film. Un grande applauso a tutti coloro che collaborano, per la passione e la generosità che dimostrano ogni giorno rendendo possibile la realizzazione di questa manifestazione”.
Francesca Brunelli