Il Film Festival della Lessinia si terrà dal vivo al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova (Verona) dal 21 al 30 agosto. Il concorso cinematografico internazionale dedicato a vita, storia, tradizioni in montagna supera così lo stallo dell’emergenza Covid-19. Nonostante i mesi di chiusura, i ritardi organizzativi e il drastico taglio di risorse, presenta un’edizione ricchissima. Lo dicono gli autori, i titoli, le provenienze delle opere, le anteprime del programma cinematografico: 63 film da 40 Paesi con 32 anteprime italiane di cui 3 anteprime assolute. Il Festival si conferma, dopo la Mostra del Cinema di Venezia che aprirà i battenti due giorni dopo la chiusura a Bosco, la seconda rassegna cinematografica del Veneto e uno degli eventi di cinema sulle terre alte più rilevanti a livello mondiale. L’edizione 2020 apre al futuro. Per la prima volta il Festival apre una sala virtuale online che renderà possibile nei 10 giorni di manifestazione la visione dei film in streaming su tutto il territorio italiano. Grazie alla collaborazione con eventive.org, piattaforma statunitense già partner di prestigiose rassegne e distribuzioni cinematografiche nel mondo, sarà possibile accedere a 38 opere cinematografiche del programma nelle 24 ore successive alla proiezione al Teatro Vittoria. Il Festival inaugura il 21 agosto con l’anteprima italiana di Lunana: a yak in the classroom girato dal giovanissimo Pawo Choyning Dorji sugli alti pascoli del Bhutan con attori non professionisti: i bambini e le bambine di una delle più remote scuole elementari del mondo. La chiusura è un doveroso omaggio alla musica di Ennio Morricone che ha esaltato le montagne in molte pellicole, come nel capolavoro Il grande silenzio di Sergio Corbucci che chiude il Festival il 30 agosto.