Film Festival della Lessinia omaggio alla Madre Terra Un’edizione sempre più green. Manifestazione “plastic free”

Dopo l’omaggio alla Madre Terra, il Festival Festival della Lessinia inaugura sabato 22 agosto al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova (Verona) la nuova sezione FFDLgreen, in concorso per il premio speciale “Log to Green Movie Award”. Una selezione di documentari che si soffermano sui cambiamenti climatici e sulle problematiche naturalistiche grazie alla sensibilità di autori che esplorano l’evoluzione dei paesaggi e degli ecosistemi minacciati dall’uomo, che affrontano i mutamenti sempre più sconvolgenti che attraversano il nostro pianeta, segnalando l’urgenza di intervenire. Questo sguardo è una conferma della vocazione sostenibile della manifestazione, realizzata “plastic free” e che aderisce al protocollo “Stop Climate Change” promosso dall’Unione Europea.
La sezione “green” si apre alle 16 con l’anteprima italiana La vita segreta degli alberi (Germania 2020) del documentarista Jörg Adolph. Tratto dall’omonimo best seller di Peter Wohlleben, è stato presentato a Berlino. Wohlleben ha viaggiato in Svezia per vedere gli alberi più vecchi del mondo, ha visitato fabbriche a Vancouver che si interrogano su nuovi approcci alla preservazione dell’ambiente, si è unito alle dimostrazioni degli ambientalisti in ogni dove. Perché il destino dell’uomo e della sua sopravvivenza sulla Terra è intimamente legato alla buona salute delle grandi foreste e il tempo di prendersene cura è adesso.
Montagne italiane. Alle 11 il grande schermo del Teatro Vittoria si illumina con il primo film della sezione Montagne italiane: Storie dai boschi di castagne (Italia, Slovenia 2019) lungometraggio d’esordio di Gregor Božič, girato al confine tra Italia e Slovenia, dove una comunità lotta per non disgregarsi.