Il pubblico della prima, che ha visto un Filarmonico pressoché sold-out, ha accolto Le Nozze di Figaro con lunghi applausi e divertita partecipazione: lo spettacolo conferma la vitalità del teatro musicale di Mozart e del librettista Da Ponte anche a distanza di oltre due secoli, sin dalla prima viennese del 1786. Tra inganni, sorrisi, agnizioni, equivoci, tradimenti e perdono, l’amore trionfa sulle barriere sociali in un soggetto di Beaumarchais lambito dai venti rivoluzionari: il terzo stato sfida la nobiltà e rivendica con astuzia la propria libertà in nome dell’amore in questa commedia brillante e umanissima, a tratti commovente, dal ritmo inarrestabile. Il titolo, amatissimo anche a Verona, è anche la prima opera della Stagione Lirica 2023 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico e si inserisce nelle iniziative della rassegna Mozart a Verona, che coinvolge molte delle realtà culturali e artistiche della città. Nelle prossime repliche è compresa anche una data più speciale di altre: il compleanno del compositore (27 gennaio), festeggiato dagli artisti impegnati in scena. Sono disponibili ancora biglietti per tutte le restanti date e, con essi, anche altre formule di esplorazione dell’offerta artistica della Fondazione con nuovi carnet a tariffe speciali per 3, 6 o 9 date a scelta.
La produzione lineare, coerente, vivace e rispettosa della drammaturgia musicale originaria è firmata dall’esperto Ivan Stefanutti, coadiuvato da Filippo Tadolini per regia e scene, da Stefano Nicolao ai costumi storici, mentre le luci sono affidate a Claudio Schmid.
Home Cultura e Spettacolo Filarmonico, una prima quasi sold out. Il prossimo appuntamento stasera alle 19