Il 27 gennaio si celebra il compleanno di Mozart e per celebrare questa occasione Fondazione Arena ha deciso di mettere in scena, dal 22 al 29 gennaio, una delle sue commedie più brillanti e rivoluzionarie “Le Nozze di Figaro’’, per la regia e i costumi di Ivan Stefanutti. Quest’opera apre la stagione lirica 2023 e la sovrintendente Cecilia Gasdia ha sottolineato con piacere che il cartellone a Teatro sta riprendendo con un 50% di abbonati in più rispetto al 2022. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato inoltre alcuni componenti del cast tra cui Gilda Fiume che all’interno dell’opera, che segnerà il suo debutto, interpreta la Contessa d’Almaviva. “Ringrazio la Fondazione per la fiducia- ha affermato la cantante-Quello della Contessa è un ruolo che amo e che rappresenta il mio “tipo’’, ma allo stesso tempo è molto difficile da interpretare dal momento che ci sono in gioco fiato, appoggio e intonazioni. Spero comunque che traspaia il fatto che sul palco c’è sintonia e che ci divertiamo molto’’. Il Conte d’Almaviva è interpretato invece da Alessandro Luongo che si dice a suo agio nel ruolo e nell’ambiente del Teatro Filarmonico. “E’ un’opera da scoprire ogni volta sia nell’interpretazione che nelle melodie che nel fraseggio. Mozart, nella sua semplicità voleva creare per ogni situazione un effetto ed è per questo che, nonostante le numerose produzioni alle quali ho partecipato, per me è sempre un debutto’’. Nei panni di Figaro ci sarà Giulio Mastrototaro di Riva del Garda e per questo molto attaccato al Teatro Filarmonico e alle sue produzioni che segue fin da piccino. “Per me il Filarmonico è il teatro del cuore-dice- ringrazio tutti, compreso il cast e il regista perché è una grande emozione’’. Il regista Ivan Stefanutti sofferma la sua attenzione sulla complessità dell’opera che possiede una storia molto articolata, ma allo stesso tempo ringrazia il suo cast perché è riuscito al meglio nell’interpretazione grazie ad un forte gioco di squadra. “Quest’opera meravigliosa presenta delle sfumature comiche che non devono essere ignorate. Ogni interprete oltre che alla sua professionalità porta del suo anche come persona’’. La rappresentazione de “Le Nozze di Figaro’’ non è l’unico omaggio a Mozart che mette in scena Fondazione Arena, ma si collega allo spettacolo “Mozart e Salieri’’ nella rassegna Arena Young. Un’iniziativa rivolta a studenti e personale di scuole, università e accademie, un percorso proposto dalla Fondazione di avvicinamento all’opera anche per i più giovani.
Francesca Brunelli