«Fieragricola è una manifestazione con una lunga storia; per oltre 120 anni i vostri eventi sono stati l’occasione per la modernizzazione in agricoltura. Fieragricola ha anche contribuito a creare un senso di comunità fra gli agricoltori e le loro famiglie e per questo lasciatemi esprimere la mia riconoscenza e la mia gratitudine». Così ha esordito la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola al Summit internazionale alla Gran Guardia di Verona che inaugura la 115ª edizione di Fieragricola (al via domani e fino a sabato 5 marzo).
«L’importanza dell’agricoltura sulle nostre vite non può essere sottovalutata. I nostri agricoltori rendono possibile portare cibo di qualità sulla nostra tavola – ha proseguito Metsola –. Quest’anno celebriamo i 60 anni della Politica agricola comune, che oggi ha un impatto diretto su 11 milioni di agricoltori europei e su oltre 180 milioni di ettari».
Una Politica agricola comune che non è solamente finalizzata alla produzione. «L’agricoltura moderna e innovativa è oggi la chiave per proteggere l’ambiente, senza dimenticare che siamo chiamati ad impegnarci per una produzione agricola in grado di rispondere all’aumento della popolazione, dei cambiamenti climatici in essere, dell’aumento dei costi di produzione – ha spiegato la presidente Metsola –. Ecco che aumentare la resilienza dell’agricoltura è una delle priorità e la riforma che sarà applicata da gennaio aprirà a una Pac più verde, più equa, attenta al benessere animale e alla sostenibilità, garantendo allo stesso tempo competitività al settore. Dobbiamo rispondere agli obiettivi economici, ma allo stesso tempo ai target ambientali e sociali».
Uno sguardo anche al futuro, con l’augurio della presidente del Parlamento Ue, Metsola, che «la grande tradizione di Fieragricola continui ad essere di ispirazione per il futuro delle nuove generazioni in agricoltura».
Sboarina: L’Europa e le sfide globali
“Piazza Bra e Fieragricola sono strettamente legate – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Da qui è partita più di 100 anni fa, proprio in marzo come oggi. Un ritorno fisico e temporale che quest’anno andava celebrato perché ricorrono anche i 60 della Oggi celebriamo tutto questo mentre abbiamo intorno un contesto drammatico come quello della tragica invasione dell’Ucraina, un fatto inaccettabile, però l’Europa ancora una volta ha reagito in maniera comune. Le nostre generazioni sono cresciute senza conoscere la guerra, ma non deve restare un nostro previlegio deve essere una garanzia per tutti i popoli. Questa inaugurazione di Fieragricola è dunque centrale per ribadire questo valore, che sia Pac ma anche Pace e dialogo”.