Ha chiuso i battenti la 126ª edizione di Fieracavalli, che ha portato a Verona in quattro giorni 140mila tra visitatori e operatori, confermando il successo trasversale che il salone riscuote tra horse lover, sportivi e professionisti del settore. Sono stati 73 i paesi di provenienza, in aumento rispetto ai 60 del 2023, a conferma della vocazione sempre più internazionale della manifestazione. Il percorso espositivo di 128mila metri quadrati, distribuito in 12 padiglioni e 6 aree esterne, ha fatto da palcoscenico alla “pura bellezza” di 2.200 cavalli di 60 razze diverse. L’offerta commerciale è stata rappresentata da 700 aziende espositrici da 25 paesi e 35 associazioni allevatoriali. Grazie ad una campagna di incoming realizzata insieme ad Agenzia ICE, sono arrivate a Verona delegazioni di top buyer da Arabia Saudita, Argentina, Cile, Hong Kong, Emirati Arabi, a cui si sono aggiunti 600 operatori da Austria, Slovenia, Croazia e Bosnia. Molto apprezzato dal pubblico il palinsesto di oltre 200 eventi, tra spettacoli, convegni, concorsi e competizioni sportive, a dimostrazione della capacità di Fieracavalli di valorizzare ogni aspetto del mondo equestre. «Questo importante traguardo è il riconoscimento di un impegno collettivo e del lavoro di un’intera squadra che ha unito passione e professionalità – ha dichiarato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Con Fieracavalli proseguiamo l’obiettivo di sostenere una filiera che oggi rappresenta un valore economico nazionale superiore a 3 miliardi di euro, promuovendo al contempo valori legati a sport, inclusione e partecipazione. Un ringraziamento particolare va alle istituzioni presenti, ai ministri Lollobrigida, Locatelli e Abodi, e ai sottosegretari La Pietra e Rauti, in visita a Verona, a Agenzia ICE, alle associazioni FEI e FISE, alla Regione Veneto e al Comune di Verona, in rete con le imprese del territorio, e a tutti gli appassionati, che da 126 edizioni costituiscono l’anima di Fieracavalli». In Fieracavalli il ministro dell sport Andrea Abodi che ha ribadito la centralità della manifestazione per lo sport internazionale. “Fieracavalli non è solo un palcoscenico per l’industria e il mondo sportivo – ha detto il ministro – ma un’esperienza che valorizza il ruolo del cavallo come espressione di cultura, turismo e inclusione – ha dichiarato il ministro per lo Sport Andrea Abodi, in visita oggi a Verona alla 126ª Fieracavalli –. Il successo del salone è il risultato di una sinergia profonda con le istituzioni e un impegno costante di Veronafiere, che negli anni ha saputo rinnovare e innovare, dando vita a una manifestazione che continua a essere un punto di riferimento per l’eccellenza equestre e per la promozione di valori sportivi e sociali del nostro Paese”.