FIERACAVALLI TRA ECONOMIA E CULTURA Il mondo equestre riveste un vero e proprio capitolo da sviluppare. Un capitolo specifico al Piano nazionale del Turismo. Danese: “Potenziale straordinario”

«Parlare di cavallo oggi significa riferirsi ad una forma di economia sostenibile a cui sono destinati in Italia 610mila ettari di territorio agricolo. Per fare un confronto, il settore vitivinicolo ne occupa 770mila. È il segno dell’importanza che il mondo equestre riveste nella nostra cultura, un vero e proprio capitale da sviluppare a cui anche il Piano nazionale del Turismo dedica un capitolo specifico”. Così Barbara De­gani, sottosegretario di Stato del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, ha inaugurato questa mattina la 119ª edizione di Fieracavalli, in programma fino a domenica 29 ottobre alla Fiera di Verona (www.fieracavalli.it). La manifestazione è l’appuntamento europeo di riferimento per il mondo del cavallo, con 3mila esemplari di 60 razze presenti, 750 aziende espositrici da 25 nazioni, 130mila metri quadrati tra padiglioni, campi di gara e aree esterne, 35 associazioni allevatoriali e 200 appuntamenti tra gare sportive, show e convegni. «Fieracavalli da 119 anni promuove lo sviluppo della filiera equestre in Italia – ha spiegato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – e ha individuato nello sport e nel turismo i driver fondamentali per sostenere il comparto allevatoriale e l’economia che esprimono. Ogni cavallo genera un indotto annuo che va dai 30mila ai 45mila euro. Inoltre l’equiturismo in Italia coinvolge 120mila appassionati e vale complessivamente 900 milioni di euro. Un dato che non esaurisce il potenziale di questo settore». Al taglio del nastro sono intervenuti anche Marco Di Paola, presidente della Fise (Federa­zione italiana sport equestri), Federico Caner, assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Sboarina, sindaco di Verona e Pino Caldana, vicepresidente della Provincia di Verona. Federico Sboarina, sindaco di Verona: «Questa rassegna incarna la storia del nostro territorio. La vicinanza con il centro storico è una grande risorsa per la crescita del legame culturale tra la Fiera e la città di Verona. Fieracavalli significa turismo, sport, sociale ma anche un volano economico importante».