Fieracavalli è un punto di riferimento L’inaugurazione con il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida. Oltre 200 iniziative

Il salone internazionale dedicato al mondo equestre apre le porte domani, giovedì 7 novembre alle ore 11, con il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il presidente della Provincia, Flavio Massimo Pasini, l’assessora alla Sicurezza del Comune di Verona, Stefania Zivelonghi e il vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili. Attesi in fiera: venerdì 8 novembre il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, sabato 9 novembre il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, mentre sabato e domenica sarà in quartiere il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti. Orgoglioso il presidente di Veronafiere Federico Bricolo che alla Cronaca di Verona spiega: “Fieracavalli taglia quest’anno il traguardo delle 126 edizioni, testimoniando la propria capacità di evolversi e rinnovarsi. Da oltre un secolo, la manifestazione ha saputo adattarsi alle trasformazioni della società e alle dinamiche del mercato, mantenendo un equilibrio tra le sue molteplici anime: sport, business, sostenibilità, spettacolo, inclusione e solidarietà. È grazie a questa sintesi che Fieracavalli si afferma, edizione dopo edizione, come punto di riferimento e vetrina del mondo equestre. La manifestazione, legata storicamente alle origini di Veronafiere e profondamente radicata nel tessuto culturale di Verona, rappresenta per noi una grande responsabilità e un impegno da portare avanti con orgoglio e passione”. Una manifestazione che storicamente rappresenta una voce fortissima di indotto sulla città: “Anche quest’anno il successo di Fieracavalli è il frutto di un lavoro di sistema, realizzato in sinergia con istituzioni, associazioni e sponsor. Abbiamo unito risorse ed energie per rinnovare l’essenza della “pura bellezza”, come recita la campagna 2024, che da ben 126 edizioni rende Fieracavalli l’anima e il cuore del mondo equestre. I numeri ne attestano la solidità: nei quattro giorni di manifestazione, accoglieremo oltre 140.000 visitatori, che avranno l’opportunità di ammirare 2.200 esemplari di 60 razze diverse, provenienti da tutto il mondo, in 12 padiglioni e 6 aree esterne per una superficie totale di oltre 128mila metri quadrati. Il ricco palinsesto è composto da più di 200 eventi – tra competizioni, spettacoli e convegni – e testimonia la rilevanza economica del comparto, che in Italia rappresenta un valore di quasi 3 miliardi di euro nel solo ambito sportivo”. Una Fieracavalli dalla forte anima sociale, sottolinea Bricolo: “Questa edizione si distingue anche per le numerose iniziative sociali e di inclusione, che valorizzano la profonda affinità tra l’uomo e il cavallo; non mancheranno, infine, le attività dedicate alla promozione del turismo rurale in una prospettiva slow e green, per valorizzare le eccellenze territoriali. Un’esperienza tutta da scoprire e da vivere per godere della bellezza della nostra tradizione equestre”. Fino a domenica 10 novembre sono attesi 140mila visitatori tra appassionati, atleti, operatori e buyer esteri, in fiera per ammirare la pura bellezza – come recita il payoff della campagna di comunicazione 2024 – degli oltre 2.200 cavalli di 60 razze che popolano i 12 padiglioni e le 6 aree esterne, per una superficie di oltre 128mila metri quadrati. Sono più di 200 le iniziative in calendario, tra spettacoli, convegni, concorsi e gare sportive, tra cui l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™ presented by Kask, le finali nazionali dell’Italian Champions Tour e il Gran Premio 125×125 targati Fieracavalli, le competizioni della Fise-Federazione italiana sport equestri e le sfide del Westernshow.