Festival Organi Storici 2024: in programma 25 concerti

È stata presentata oggi, giovedì 11 luglio nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la XIII edizione del Festival degli Organi Storici, sostenuta dalla Fondazione Cariverona e organizzata dall’associazione Musicale di Vigasio e dall’associazione Amici della Musica di Verona.

Al via il Festival degli Organi Storici 2024

Il Festival Organi Storici proporrà, dal 20 luglio al 31 ottobre, 25 concerti che andranno a toccare alcuni degli edifici sacri più rappresentativi, a livello artistico e popolare, della provincia scaligera quali, ad esempio, il Santuario della Madonna del Frassino, la Chiesa di San Pietro in Monastero e la Chiesa di Santa Maria in Organo.

Un appuntamento è in programma anche oltre i confini veronesi, nel Duomo di Desenzano. Accanto agli strumenti antichi riscoperti nelle precedenti edizioni della kermesse, si potranno apprezzare organi più recenti, ma di fattura non meno considerevole, dislocati nel territorio.

Confermati, quindi, gli appuntamenti in luoghi ormai noti al pubblico del Festival a Verona (con i nuovi appuntamenti nella Basilica di Santa Teresa in Borgo Roma e a Ca’ di David), in Valpolicella, nella zona di Soave, in Lessinia, nella pianura veronese e nell’area del lago di Garda.

Proprio in quest’ultimo ambito si rinnoverà la collaborazione con il Festival Riflessi del Garda e con il Fondo Piccinni. Nel solco delle precedenti edizioni, il Festival ha deciso di investire nel coinvolgimento del pubblico giovane e conferma, quindi, la collaborazione con GAFiRi (Giovani per l’Arena, il Filarmonico e il Ristori), associazione ‘under 35’ dedita alla diffusione e alla condivisione dell’esperienza operistica e concertistica teatrale tra ragazzi e ragazze.

Il programma

In tale ambito il cartellone della manifestazione proporrà alcuni dei giovani artisti più promettenti nel panorama italiano e internazionale, come il tedesco Sebastian Heindl, in concerto in ottobre nell’Abbazia di Isola della Scala e artista selezionato quale Rising Star dalla Konzerthaus Dortmund e dalla Festspielhaus Baden-Baden, nell’ambito del network European Concert Hall Organisation.