Creare conoscenza e comprensione attraverso la scienza permette di trovare soluzioni alle difficili sfide economiche, sociali e ambientali odierne e di raggiungere lo Sviluppo Sostenibile.
Il futuro è già oggi. Scienza e tecnologia si evolvono continuamente così come i nostri orizzonti: il fenomeno dei droni, le nuove scoperte scientifiche e spaziali, esperimenti e ricerche, i progressi in campo medico, genetico, biologico, robotico, le opinioni della comunità scientifica, le missioni spaziali più importanti, le novità sui pianeti, le comete e i corpi celesti, i sistemi solari e soprattutto il futuro della Terra.
Insieme potremo fare un viaggio, dal primo passo sulla Luna alle vacanze su Marte.
Il futuro è anche qui. Per questo il Festival della Scienza vuole anche valorizzare siti culturali poco conosciuti, come quello del prestigioso Palazzo Orti Manara, in stradone Porta Palio 31 a Verona.
Il Palazzo diverrà infatti una sorta di Temporary Museum, interamente visitabile anche attraverso attività interattive, multimediali, di edutainment, in un contesto didattico innovativo e dedicato alle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Art and Maths). Educare al Futuro! Questo è il motto del Festival
DESCRIZIONE DEL PROGETTO. Nell’ambito della prima edizione del Festival della Scienza, l’Accademia di Belle Arti, come partner dell’evento, presenta una mostra dal titolo: De.School on the Moon diffusa nei negozi della città. Dieci progetti realizzati dagli studenti del triennio della scuola di Design che riflettono sulla narrativa e sui raggiungimenti tecnologici relativi alla conquista della Luna da parte dell’uomo.
DE.SCHOOL ON THE MOON Il progetto nasce per coinvolgere tutto il territorio cittadino in occasione del Festival. In particolare vuole essere il motore per promuovere le attività commerciali all’interno di un evento unico e di grande prestigio dedicato alla conoscenza scientifica e culturale. La manifestazione prevede il coinvolgimento di 9 enti commerciali, di vario genere (bar, negozi, hotel, ristoranti) che vorranno ospitare una delle opere d’arte realizzate dagli artisti dell’Accademia, durante la durata del Festival della Scienza. Verrà quindi stilata una mappa delle opere che visitatori, turisti, clienti abituali e nuovi clienti potranno vedere all’interno dei vari centri.