Intervenendo all’inaugurazione della quinta edizione di ‘Univerò’ , il Festival del Placement, in programma fino a giovedì 17 ottobre al Polo Santa Marta dell’Università di Verona, l’assessore regionale all’Istruzione del Veneto Elena Donazzan ha sottolineato l’originalità dell’iniziativa, utile per orientare i giovani nel costruire il loro futuro e per favorire la circolarità dei ‘cervelli’: “La ‘tre giorni’ di Verona, rivolta a docenti e studenti, fitta di incontri particolarmente interessanti che approfondiranno, con raffronti multidisciplinari, il tema della collocazione e della ricerca di lavoro, rappresenta – ha dichiarato Donazzan – una sfida positiva per l’Accademia e per il territorio, ovvero per l’Università e per la Regione, anche per tramite del proprio ESU: la sfida è quella di creare sempre maggiori spazi di incontro tra domanda e offerta e non far scappare i cervelli. Bisogna esaltare l’alta formazione e l’apertura mentale che l’Università può dare, con particolare riferimento alle nuove professioni”. “Trovo interessante – ha aggiunto l’assessore – che questo Festival tratti le discipline scientifiche con un approccio multidisciplinare innovativo: è stimolante ascoltare il magistrato Carlo Nordio parlare di giustizia e di letteratura, o un grande studio legale che si occupa di internazionalizzazione parlare di imprese, oppure una grande e nota agenzia di consulenza e revisione parlare di business game, ovvero di come analizzare criticamente un bilancio. Sono occasioni di approfondimento e di crescita personale che costituiscono il segno distintivo e il valore aggiunto del festival”. Al momento inaugurale del festival erano presenti, con l’assessore, il sindaco di Verona Federico Sboarina, il magnifico rettore dell’Ateneo scaligero Pier Francesco Nocini e la presidente di ESU Verona Francesca Zivelonghi.