Festival del cinema africano e oltre Quattro film in programma per raccontare i flussi dall’Africa con l’occhio della cinepresa

Raccontare e documentare i flussi dei migranti dall’Africa attraverso l’occhio della cinepresa. Per fare della cultura un potente strumento, per comprenderli e sensibilizzare su questa tematica che, se accompagnata anche da un dibattito aperto, consente di promuovere uno spirito sempre più inclusivo. È l’obiettivo che si pone annualmente il Festival del Cinema Africano e Oltre che, da giovedì 21 a sabato 24 marzo, ritorna al Cinema Teatro Santa Teresa con la 43^ edizione affrontando il tema Viaggiator i& Migranti.
Quattro serate con in programma altrettanti film proiettati in concomitanza della “Settimana internazionale d’azione contro il razzismo”, promossa in Italia dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, nell’ambito delle numerose iniziative promosse a Verona con il cartellone “Nella Mia Città Nessuno è Straniero”.
In programma quattro film, seguiti da un dialogo/dibattito con ospiti selezionati per affrontare e capire al meglio le varie tematiche trattate dalle proiezioni: “Le voyage de Talia di Christophe Rolin” con ospiti la vicepresidente del Consiglio Comunale di Verona Veronica Atitsogbe e il Gruppo “I Baobab di Carta” con Emanuela Gamberoni dell’Università di Verona; “Due Fratelli” di Léonor Serraille con ospiti l’Associazione AfroVeronesi e la mediatrice linguistico-culturale Jennifer Ezenwa; Ditry, difficult, dangerous di Wissam Charaf con ospite la formatrice Amal Mima Karam; “Semret” di Caterina Mona con ospite la giornalista di Fondazione Nigrizia Jessica Cugini. La rassegna è stata presentata oggi in Sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, Rossella Lomuscio di Progettomondo, il presidente del Comitato Festival del Cinema Africano di Verona Giuseppe Mirandola e i codirettori artistici di Cinelà Festival di Cinema Africano e Oltre, Giusi Buemi e Stefano Gaiga.
“La programmazione di questa edizione di Cinelà – spiega Rossella Lomuscio – si sviluppa in tre sezioni: quella di marzo, con Viaggiatori&Migranti, a fine giugno con Africa Short Festival e a novembre con lo Spazio Educational Scuole coinvolgendo tutta la provincia di Verona, per promuovere una cultura dell’inclusione e della multiculturalità. Un festival che ci impegna durante tutto l’anno e al quale invitiamo tutti a partecipare anche per unirsi a noi”.
“Il Cinema Africano, con la sezione Viaggiatori & Migranti, vuole dare un contributo alla riflessione e interpretare la realtà sociale e culturale che la nostra città vive, un contesto multiculturale e multireligioso – ha detto Giuseppe Mirandola -. Si svolge in concomitanza della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, celebrata ogni anno il 21 marzo per ricordare quando nel 1960, in Sudafrica a Sharpeville, in pieno apartheid la polizia ha sparato contro un gruppo di dimostranti uccidendone sessantanove”.
“Ogni sera – afferma Giusy Buemi – dopo le varie proiezioni avremo dei momenti di dibattito e approfondimento con ospiti appositamente invitati per affrontare le tante ed interessanti tematiche”.
“Le persone che interverranno – conclude Stefano Gaiga – renderanno questa settimana molto importante, per poter riflettere su numerosi argomenti complessi ma assolutamente importanti e necessari”.