Sarà il Nabucco di Giuseppe Verdi ad inaugurare, venerdì 23 giugno alle 21, la 95° edizione dell’Opera Festival 2017 in Arena. Il dramma verdiano, composto sul libretto di Temistocle Solera, verrà proposto per 12 serate, fino al 26 agosto, in un nuovo allestimento che porta la firma di Arnaud Bernard per regia e costumi e di Alessandro Camera per le scene. Alla direzione d’orchestra il maestro Daniel Oren per nove serate (compresa la prima), che dal 1984 ha guidato solisti, orchestra e coro areniani in 45 titoli lirici per 28 Festival; mentre per tre rappresentazioni salirà sul podio Jordi Bernàcer, direttore al suo debutto all’Arena di Verona. Con oltre 200 rappresentazioni tra le antiche pietre dell’Arena, Nabucco è tra i colossal delle stagioni areniane: terza per numero di recite dopo Aida e Carmen, l’opera, dalla sua prima rappresentazione nell’anfiteatro nel 1938, tornerà infatti in cartellone per 21 Festival, presentata in 10 gloriosi diversi allestimenti. Alla presentazione alla stampa erano presenti il Sovrintendente Giuliano Polo insieme al regista Arnaud Bernard. In scena spiccano i nomi di grandi interpreti verdiani: nei panni del protagonista Nabucco troviamo per la Prima e le due recite successive George Gagnidze, cui seguono Leonardo Lòpez Linares, Boris al suo debutto nell’anfiteatro, e Sebastian Catana . Il personaggio della fiera Abigaille è affidato a Tatiana Melnychenko e Anna Pirozzie Susanna Branchini, apprezzata interprete areniana dal 2008, mentre sarà alla sua prima nell’anfiteatro veronese Rebeka Lokar. Repliche: 29 giugno, ore 21.00 – 7, 12, 15, 18 luglio, ore 21.00 – 4, 9, 12, 18, 23, 26 agosto, ore 20.45.