Festa privata nel B&B con schiamazzi La polizia sanziona 15 giovani con 6 mila euro di multa. Calci e pugni alla Polfer

Hanno organizzato una festa privata nella stanza di un Bed & Breakfast, noncuranti delle disposizioni vigenti per il contenimento del contagio epidemiologico. Per questo motivo sabato sera 15 giovani, tutti di età compresa tra i 16 e i 29 anni, sono stati sanzionati dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona. Ad allertare la centrale operativa, poco prima della mezzanotte dello scorso sabato, sono stati alcuni vicini, che hanno segnalato una festa clandestina in corso all’interno di una struttura ricettiva di Via Legnago, vicino all’ospedale di Borgo Roma. Giunti sul posto, gli operatori hanno facilmente individuato l’appartamento in cui si stava svolgendo la festa, attirati dalla musica ad alto volume e dagli schiamazzi dei giovani. All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno individuato 15 ragazzi, tutti privi di mascherina, assembrati in un locale di ridotte dimensioni e intenti a consumare bevande alcoliche. Al termine degli accertamenti, sono scattate inevitabilmente per i 15 ragazzi, quasi tutti di origini dominicane, le sanzioni previste per la violazione della vigente normativa anti-Covid: sanzione di 400,00 euro a testa, per un totale di 6.000,00 euro.
Sempre in tema misure di prevenzione per il Covid da segnalare un intervento della Polfer.
Invitato a indossare la mascherina e a scendere dal treno, un giovane senegalese di 25 anni, si è rifiutato senza motivo reagendo e ferendo gli agenti della Polizia Ferroviaria in presenza di altri viaggiatori.
E’ accaduto ieri nella stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova a bordo di un treno proveniente da Venezia e diretto a Milano, da dove la pattuglia l’ha dovuto accompagnare negli uffici di polizia. Il ragazzo evidentemente ubriaco, senza biglietto e risultato poi con il permesso di soggiorno scaduto, inizialmente si è più volte rifiutato di indossare la mascherina e di scendere dal treno, tirando calci e pugni nei confronti dei poliziotti.
L’intemperanza è proseguita negli uffici del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria in stazione costringendo a far intervenire il personale del 118 con il trasporto in ospedale dove è stato sedato, dimesso in tarda serata e riaccompagnato in camera di sicurezza.
Due agenti sono dovuti ricorrere alle cure sanitarie per le contusioni riportate, di cui uno con una prognosi refertata di 3 giorni.