Controllo della Guardia di Finanza di Vicenza in occasione di una festa nuziale in una villa a Gambellara. Dagli accertamenti sono saltati fuori 7 lavoratori in nero e uno irregolare tra il personale impiegato nella realizzazione dell’evento. Immediata è staccata la sanzione amministrativa di 75 mila euro per la società di catering.
In dettaglio, dal controllo delle Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano è emerso l’impiego, da parte di un’impresa con sede a Val Liona (VI), ed esercente l’attività di “ristorazione con somministrazione”, di lavoratori in nero, impiegati come personale di sala, i quali avevano dichiarato di essere dipendenti di un’altra società, con sede a Vicenza, attiva nel campo della ristorazione e risultata, successivamente, totalmente “estranea” alla vicenda.
In particolare, uno dei camerieri, qualificatosi in atti (senza averne titolo) quale responsabile del personale di sala della società vicentina, avrebbe suggerito ai “colleghi” di presentarsi quali dipendenti di quest’ultima, presumibilmente al solo scopo di occultare le responsabilità dell’impresa di Val Liona che effettivamente gestiva il catering del matrimonio.
Così è successivamente emersa la totale estraneità della società vicentina nell’organizzazione dell’evento e nella gestione dei lavoratori.
Il personale impiegato in cucina, invece, è risultato assunto benché uno dei tre lavoratori fosse impiegato da un’altra S.R.L.
Su segnalazione dei finanzieri, inoltre, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza ha adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, che è previsto quando viene constatato l’impiego di lavoratori “in nero” in misura pari o superiore al 10% del totale dei presenti.