Festa dell’Uva con 200 mila presenze Grazie al binomio vino-cibo, del bel clima e dell’intrattenimento di qualità

Fare di più sembrava impossibile eppure la 92° della Festa e dell’Uva di Bardolino, con 200mila presenze sfiorate, mette in archivio una delle migliori edizioni di sempre. Complice l’onda lunga del meteo estivo, il collaudato binomio vino-cibo abbinato all’intrattenimento di qualità e ad una logistica efficace ha raccolto risultati straordinari che consolida l’evento tra i più attesi legati alla vendemmia sul panorama nazionale e non solo. Le strutture ricettive e i campeggi bardolinesi hanno registrato il tutto esaurito, capacità di occupazione fino al 90% nei comuni limitrofi, impennata di presenze tedesche e austriache. La cinque giorni di manifestazione vista lago con cuore dell’evento a Parco Carrara Bottagisio, la “piazza” della festa con palco coperto, ha registrato il picco di presenze sabato già dalle prime ore del pomeriggio. Significativa anche la distribuzione dei kit degustazione: venduti 64mila bicchieri in vetro con il logo della festa, in linea con la scelta green di ridurre al minimo il non-riciclabile. Nonostante i numeri di impatto è stato garantito un servizio di somministrazione efficace e di ordine pubblico e decoro in ogni area di pertinenza. Il merito va al C.O.C. Centro Operativo Comunale che ha coordinato la sicurezza e il controllo di ogni aspetto in collaborazione con la Stazione dei Carabinieri di Bardolino, Protezione Civile, Polizia Locale, Carabinieri in congedo e sicurezza privata. Per prevenire e contrastare l’uso di stupefacenti, quest’anno la Guardia di Finanza di Bardolino era presente con le unità cinofile. Encomiabile anche il lavoro della Croce Rossa di Bardolino.
Grande soddisfazione per la Fondazione Bardolino Top e il Comune di Bardolino, da mesi impegnati nell’imponente macchina organizzativa e già all’opera in vista delle prossime edizioni che avvicinano al traguardo dei cento anni di storia. Palpabile l’entusiasmo anche tra le 27 associazioni di volontariato e sportive locali che, con le vendite dei diversi piatti (ognuna ha proposto un menù diverso) e del vino Bardolino nelle versioni Classico, Superiore e Chiaretto, andranno a finanziare mission solidali. Un esercito di 700 volontari, tanti giovani e giovanissimi, memorie storiche e pensionati, che si sono messi a disposizione per sostenere le buone cause del territorio. Apprezzamenti da più fronti anche per il ricco cartellone musicale, con concerti a pranzo e a cena, per la scelta di decentrare le session musicali tra le vie del centro storico e per la proposta variegata di generi: dal pop alla grande musica italiana, dalla classica ai dj set. Sempre di grande richiamo gli appuntamenti consolidati, come lo spettacolo
pirotecnico della domenica sera, e numeri in crescita esponenziale dei social legati alla manifestazione. L’account Instagram Bardolino Top fotografa migliaia di interazioni con i post e altrettante condivisioni di foto e filmati lanciati in rete dagli utenti. Le visualizzazioni dei contenuti digital arrivano da diverse parti di Italia e dall’estero, segno che la kermesse diventa sempre più attrattiva per il turismo, per i wine-lovers appassionati e, in particolare, per i giovani.