La pioggia battente non ha fermato la “Festa dell’educazione stradale” che questa mattina ha visto Piazza Bra trasformarsi in un vivace tappeto di ombrellini colorati e stivaletti di gomma.
Erano presenti tutte le 25 classi attese, con quasi 500 bambine e bambini che hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, mettendo alla prova le loro conoscenze in materia di sicurezza stradale attraverso giochi, quiz e momenti informativi.
Festa dell’educazione stradale in Piazza Bra
La festa è stata l’occasione per i piccoli partecipanti di diventare agenti della Polizia Locale per un giorno, salendo sulle moto, attivando le sirene ed esplorando i mezzi dei Vigili del Fuoco. Inoltre, sono stati trattati temi come il corretto smaltimento dei rifiuti, con un quiz sulla raccolta differenziata, e l’importanza di stili di vita sostenibili, con la formula di “imparare divertendosi”.
Al termine della manifestazione, le scuole presenti hanno ritirato l’ambito attestato da esporre con orgoglio nelle classi, a testimonianza dei percorsi di educazione stradale intrapresi.
La 46ª edizione del progetto educativo della Polizia Locale di Verona conferma l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere percorsi di educazione civica insegnando le regole fondamentali della sicurezza stradale, sia a piedi che in bicicletta.
Alla festa finale in piazza Bra hanno partecipato le seguenti scuole: Educandato Agli Angeli, scuola primaria Leonardi, scuola dell’infanzia Arcobaleno, scuola primaria Provolo, scuola primaria Stimate, scuola primaria Buttapietra, scuola dell’infanzia Casa dei Bambini Le Coccinelle, scuola primaria Seghetti, scuola primaria De Amicis, scuola dell’infanzia S. Giuseppe.
Il commento
“Non c’è soddisfazione più grande nel vedere la gioia con cui i più piccoli si avvicinano alla legalità per diventare cittadini responsabili del domani – ha commentato l’Assessora alla Sicurezza – Il loro entusiasmo rincuora l’impegno dell’Assessorato alla Sicurezza e della Polizia Locale e ripaga dei numerosi sforzi messi in campo per le attività e i progetti di educazione e formazione che ogni anno vengono svolti sul territorio. Questi giovani rappresentano la speranza di un futuro più consapevole, dove il rispetto delle regole e dei diritti di ogni individuo è alla base della convivenza civile”.
L’iniziativa ha visto la collaborazione di AMIA, ATV, Zuegg, Bauli, Acque Veronesi, la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona e l’Accademia d’Arte Circense.