Festa del Marrone, Dop da vent’anni Annata positiva, sono sempre più apprezzati. Registrate presenze anche dall’estero

Si conferma un appuntamento di successo la Festa delle castagne e del Marrone di San Zeno Dop a San Zeno di Montagna, che si è conclusa domenica 5 novembre. Nonostante qualche giornata di maltempo, la manifestazione ha registrato il pieno di visitatori sia veronesi sia provenienti da altre province venete, della Lombardia ed Emilia-Romagna e anche numerosi stranieri.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione alla festa che aveva un significato particolare – dice il presidente del Consorzio di Tutela del Marrone di San Zeno DOP Simone Campagnari. – Quest’anno, infatti, il Marrone festeggia 20 anni di Denominazione di Origine Protetta (DOP). L’annata 2023 è stata positiva per sia per la qualità dei marroni che per la quantità che si attesta sui 300 quintali, gran parte dei quali biologici. In particolare, quest’anno i marroni erano molto dolci e facili da sbucciare. Notiamo con piacere che i marroni alla festa sono sempre più apprezzati sia freschi confezionati nelle retine chiuse dall’apposito sigillo del Consorzio, oppure arrosto così come nei piatti tradizionali. Piace molto anche la birra castanea”.
Sempre accolta con entusiasmo la premiazione del tradizionale concorso Marron d’Oro, alla presenza delle autorità tra cui il sindaco Maurizio Castellani, la vice presidente del Consiglio Regionale Elisa De Berti, e l’assessore al turismo e alle manifestazioni del Comune di San Zeno di Montagna Carlo Gambino. I vincitori dell’edizione 2023 sono stati: Giandomenico Campagnari come primo classificato, Simone Lenotti al secondo posto e Gabriella Aloisi come terza classificata. Campagnari ha concluso dando appuntamento all’anno prossimo.