Il Ministero dei Trasporti sta valutando l’ipotesi di nominare un commissario per portare avanti l’opera ferroviaria di collegamento tra Verona, l’aeroporto Catullo e il Lago di Garda. Lo ha confermato nel recente convegno a Bardolino con il ministro Pichetto Fratin, il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Tullio Ferrante (Forza Italia) che ha fatto il punto sulla linea ferroviaria Stazione Porta Nuova-aeroporto Catullo-Lago di Garda, su cui si sta ancora tracciando la fattibilità. Il sottosegretario ha confermato che l’esecutivo sta valutando la proposta di nominare un commissario per velocizzare la realizzazione dell’opera. Ferrante ha poi confermato che i costi stimati per il progetto sono circa 1,4 miliardi di euro. Gran parte di queste risorse sarà destinata ai due binari che collegheranno il Catullo con Verona Porta Nuova, passando per la stazione intermedia di Sommacampagna. Il collegamento con il Lago di Garda dovrebbe invece essere a binario unico, con un treno-navetta che fermerà alle stazioni di Peschiera, Lazise e Bardolino. «Sono previsti 1,38 miliardi per questa opera – ha però precisato il sottosegretario – 800 milioni sono per il collegamento all’aeroporto (11,5 km, di cui 3 in galleria) e 538 per il collegamento al Garda (14 km, di cui 2,5 interrati). Sono previste due fermate nel primo tronco di linea: all’aeroporto e a Sommacampagna, mentre per il tratto al Lago le fermate previste sono a Gardaland, Lazise e Bardolino stazione di arrivo».
Ferrante ha ricordato la recente approvazione di un ordine del giorno (presentato dalla deputata Paola Boscaini di Forza Italia) con cui il Governo si è impegnato a individuare le risorse necessarie per la progettazione e l’avvio di “un’opera che darà respiro ai significativi flussi turistici che interessano l’area gardesana e che si irradiano verso le zone limitrofe, portando ricchezza alle comunità locali e valore aggiunto per l’intero Paese”.
“La nomina di un commissario straordinario per il treno Catullo-Verona-Lago sarebbe un modo per accelerare i lavori e snellire l’iter burocratico dell’opera”, ha commentato la deputata veronese di Forza Italia Paola Boscaini. “È importante che il sottosegretario Ferrante abbia rilanciato il tema e che Salvini lo abbia condiviso”.