Ferrari e la sfida delle Mille Miglia Michael Mann racconta lo scintillio delle rosse, ma anche le difficoltà dell’azienda

Presentato alla scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia e in uscita su Sky il 15 marzo, il biopic su Enzo Ferrari diretto da Michael Mann è il focus della rubrica sulle Perle nascoste del cinema di questa settimana; e poi un piccolo, ma imperdibile extra: The Heat – La sfida, vero film-capolavoro della carriera del regista americano, ora su Netflix.
Ferrari (2023, Sky OnDemand – dal 15 marzo)
1957. Dietro lo scintillio delle sue testarossa, Enzo Ferrari assiste al lento fallimento della sua azienda. I guadagni sono ai minimi, il suo matrimonio con la moglie Laura è agli sgoccioli e i piloti sono affamati di vittoria. La sfida della Mille Miglia potrebbe essere l’ultima opportunità: vincerla significherebbe scalzare i concorrenti e tornare in pista come prima azienda di auto da corsa in Italia.
Film ispirato alla biografia di Brock Yates su Enzo Ferrari e a lungo progettato da Michael Mann, Ferrari mette su schermo una piccola ma significativa porzione della vita del fondatore del cavallino d’oro, quella della crisi nera che dovette affrontare nel 1957 e che colpì, rischiando di distruggerli per sempre, tanto il fragile equilibrio personale del Commendatore, quanto la supremazia del marchio Ferrari sul mercato automobilistico. Il patron Ferrari è Adam Driver, forse poco somigliante all’originale ma comunque efficace nel metterne in scena il tormento interiore, mentre ad interpretare la moglie Laura troviamo Penelope Cruz, qui vera forza trainante del film. La storia si snoda poi tra i climax di tensione delle gare automobilistiche e le intense scene di vita quotidiana di una famiglia dilaniata da lutti, difficoltà economiche e relazioni turbolente. La passione per il racconto realistico che caratterizza da sempre la mano del regista garantisce poi una narrazione accurata tanto nelle ambientazioni quanto nei dettagli storico-biografici della famiglia Ferrari, riuscendo nell’impresa di trasformare un semplice biopic in uno dei film più interessanti visti nell’ultima stagione cinematografica.
The Heat – La sfida (1995, Netflix)
Neil McCauley è un gangster in procinto di ritirarsi dai suoi affari, mentre il detective Vincent Hanna è di un altro avviso: ossessionato dal proprio desiderio di giustizia, è deciso a dare la caccia all’uomo a qualsiasi costo.
Noir epico ed emozionante, The Heat è la storia di un gioco al gatto e topo tra due uomini solo apparentemente antitetici, ma legati da una comune ossessione: la devozione totale e completa alla propria missione. Se da un lato Neil nutre se stesso servendo il crimine, dall’altro Vincent si fa lentamente fagocitare dalla propria ossessione per la giustizia: lo scontro tra questi titani produce un film di 170 minuti ricolmo di adrenalina e scene leggendarie, come quella che per la prima volta nella storia del cinema vede nella stessa inquadratura i due mostri Al Pacino e Robert De Niro, qui impegnatissimi a darsi del filo da torcere l’un l’altro. Per scoprire quale sia l’esito finale di questa eroica lotta non vi resta che godervi lo spettacolo di questa bellissima e appassionante sfida.
Maria Letizia Cilea