Migliora ulteriormente la qualità del prodotto e aumenta la capacità produttiva dopo il terremoto del 26 ottobre 2016, lo spirito di squadra delle persone Fedrigoni e di un intero paese nella ricostruzione di uno stabilimento storico e centrale per la comunità di Pioraco, nel Maceratese. Dopo una ricostruzione edile e strutturale modello per risorgere dai danni del sisma dell’ottobre 2016, completata a settembre scorso, lo stabilimento di Pioraco del Gruppo Fedrigoni ha ripreso in questi giorni la normale produzione, riavviando la principale delle due macchine, che è completamente rinnovata nel suo cuore strategico. Il meglio della meccanica italiana ed europea ha concorso al ripristino e rinnovamento tecnologico della macchina che, a seguito degli interventi, raggiunge una qualità di produzione ulteriormente migliorata di carte speciali tra cui alcune carte di sicurezza, ad esempio quella per passaporti ma anche carte per il disegno e l’arte, e per il packaging di alta gamma, e lo stesso tempo oltre ad un incremento della capacità produttiva. Altri lavori sono in corso per la riparazione di alcune parti dell’impianto di energia idroelettrica: fiore all’occhiello dello stabilimento è infatti la capacità di produzione totalmente alimentata da energia pulita e rinnovabile, autoprodotta. Lo stabilimento di Pioraco occupa 140 persone: la produzione cartaria è da secoli il fulcro e il vanto di Pioraco, paese di notevole interesse paesaggistico sul tracciato del sentiero Italia Coast to Coast. Quello di Pioraco è uno degli stabilimenti di eccellenza del Gruppo Fedrigoni, distrutto quasi per intero e, fortunatamente, senza danni alle persone, dal sisma del 26 Ottobre 2016 che ha colpito Umbria e Marche.