Fedrigoni si conferma nella élite delle aziende riconosciute per l’impegno concreto nella sostenibilità: per il terzo anno consecutivo, infatti, il Gruppo ha ottenuto la medaglia di platino da Ecovadis, posizionandosi nell’1% delle imprese eccellenti per performance ESG, a livello mondiale e nella stessa industria, e migliorando il proprio score, che ha raggiunto 90/100. La medaglia di platino è il massimo riconoscimento assegnato da Ecovadis, l’agenzia internazionale di rating ESG che ogni anno esamina decine di migliaia di aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori produttivi nel mondo, valutandone le attività e i sistemi di gestione sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente e della responsabilità sociale. “Questo risultato è un importante incentivo per continuare a puntare all’eccellenza, insieme ai nostri stakeholder e clienti – commenta Marco Nespolo, amministratore delegato del Gruppo -. Ci impegniamo con serietà ogni giorno e in tutte le sedi per raggiungere i nostri obiettivi ESG 2030, in un percorso di miglioramento costante guidato anche dai feedback che riceviamo attraverso valutazioni come quella di Ecovadis, che ci consentono di implementare azioni correttive di anno in anno, migliorando da una valutazione all’altra fino a raggiungere, in soli 5 anni, risultati di cui davvero andare fieri”. Fedrigoni è tra i maggiori operatori al mondo nelle etichette e nei materiali autoadesivi premium, nelle carte speciali per il packaging di lusso e altre soluzioni creative e nelle soluzioni RFID e connesse. Lo score così alto, 90/100, deriva in particolare dalle performance nella categoria “environment” (ambiente) e dal miglioramento nella categoria “sustainable procurement” (approvvigionamento sostenibile), tanto che Ecovadis sta sviluppando un case study proprio sulla supply chain di Fedrigoni, in modo che possa essere di esempio ad altre aziende. Inoltre, nel 2024 Fedrigoni si conferma leader nella categoria Carbon Management, tra le aziende con il miglior sistema di gestione delle tematiche relative ai cambiamenti climatici, con obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione stabiliti su basi scientifiche. L’intera strategia di crescita di Fedrigoni è permeata da un impegno costante sui temi della sostenibilità, che vedono tra le sfide maggiori quella della transizione energetica, dove il Gruppo mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. L’approccio della multinazionale, chiamato “Making Progress”, prevede una roadmap di target da raggiungere entro il 2030, tracciando in modo rigoroso, trasparente e misurabile tutti i progressi: dalla riduzione del 30% delle emissioni di CO₂ (obiettivo approvato da SBTI), al consumo di acqua (che si vuole ridurre del 10% in termini di prelievo restituendone il 95% pulito all’ambiente), dalla gestione dei rifiuti in ottica di piena circolarità (obiettivo zero rifiuti mandati in discarica) a un’offerta di prodotti che preveda il 100% di carte speciali riciclabili certificati Aticelca e materiali autoadesivi adatti alla riciclabilità o al riuso certificati Recyclass. In ambito sociale, l’azienda è impegnata a creare un ambiente lavorativo sempre più sicuro e inclusivo: tra le priorità, la prevenzione degli infortuni (nel 2023 a livello di Gruppo l’indice di frequenza è sceso del 17,7%, passando da 13,3 a 11), la riduzione del gap di genere (per arrivare al 35% di posizioni manageriali occupate da donne) e la promozione di un ambiente inclusivo e di apprendimento per le 6.000 persone dell’azienda. L’impegno di Fedrigoni nei confronti delle proprie persone e delle comunità locali nei luoghi in cui l’azienda opera prevede azioni concrete anche sui temi della biodiversità e dei diritti umani.