Federsolidarietà, Peruzzi al vertice Il nuovo presidente succede a Erica Dal Degan. I risultati ottenuti negli ultimi 8 anni

L’assemblea delle Cooperative Sociali di Confcooperative Verona ha rinnovato il Consiglio Provinciale e nominato come nuovo presidente Matteo Peruzzi, che così succede a Erica Dal Degan.
Il Consiglio Provinciale sarà composto da: Lucia Zanoni, Stefano Fiorini, Elena Brigo, Michele Righetti, Gianfranco Zavanella, Marco Sartori, Luigi Martari, Maria Luisa Costantino, Fasol Antonio, Stocco Paolo, Ambrosi Marika, Aronne Marini.
Federsolidarietà Verona, lo ricordiamo, è l’organo provinciale di assistenza, tutela e rappresentanza della Cooperazione Sociale sul territorio veronese ed esprime la propria azione per conto della Confederazione di Confcooperative.
Federsolidarietà Verona è composta da 112 cooperative, delle quali 61 di tipo A, 18 di tipo B, 1 Consorzio e 25 a scopo plurimo, per un totale di 4671 soci lavoratori e 1196 lavoratori non soci. Il fatturato è di circa 170 milioni.
Il presidente di Confcooperative Fausto Bertaiola ha espresso soddisfazione per il passaggio del testimone in piena continuità, ricordando che Erica Dal Degan rimane uno degli elementi centrali del sistema di Confcooperative Verona.
Dal canto suo la presidente uscente ha commentato con grande soddsfazione i percorsi intrapresi dalla Federazione negli ultimi 8 anni, a partire dall’importante risultato ottenuto sul tema delle rette standard per i Centri diurni della Disabilità, per proseguire con le battaglie per il riconoscimento della giusta base d’asta nelle procedure ad evidenza pubblica.
Il neoeletto presidente ha aggiornato l’elenco delle prossime sfide per l’economia sociale cooperativa: dall’Infanzia alla non autosufficienza, dall’innovazione digitale alla rigenerazione urbana, dalle Aree interne al grande tema delle giovani generazioni. “Personalmente sono in debito con la cooperazione per quanto ricevuto. Cercherò di sdebitarmi assumendo questo nuovo incarico”, ha concluso.
La traccia tematica dell’Assemblea è stata le nuove marginalità, perché oramai Non esiste più la “povertà” ma i poveri e ne abbiamo parlato con il Sociologo Walter Nanni che ha spiegato l’evoluzione del tema in questi ultimi due anni e Gigi Cotichella, teologo, artista, autore e creativo, formatore consolidato con un importante passato da cooperatore sociale. Le riflessioni sono state condotte grazie all’intervento del Presidente Nazionale Stefano Granata al quale è spettato il compito di offrire spunti a favore della cooperazione in modo che possa sempre essere in grado di proiettarsi verso il futuro.