FEDERSOLIDARIETA’, DAL DEGAN ALLA GUIDA L’assemblea Provinciale l’ha riconfermata all’unanimità. Rinnovato anche il consiglio. Raggruppa 98 cooperative del Terzo settore. Fatturato da 120 milioni

L’Assemblea Provinciale di Federsolidarietà, riunita a Dossobuono, ha riconfermato all’unanimità il mandato alla presidente uscente Erica Dal Degan. All’ordine del giorno anche il rinnovo del consiglio provinciale, per cui sono stati eletti Stefano Fiorini, Gianfranco Zavanella, Francesca Menghin, Daniele Montresor, Lucia Zanoni, Paolo Stocco, Antonio Fasol e Marco Maffazioli. Federsolidarietà raggruppa 98 cooperative sociali del terzo settore aderenti a Confcooperative Verona, sia di tipo A che di tipo B, con un fatturato annuo complessivo di 120 milioni di euro e circa 6000 soci lavoratori. Nel suo intervento la presidente Erica Dal Degan ha tracciato il bilancio del proprio mandato e illustrato le linee guida da perseguire nel prossimo quadriennio. “Sono stati 4 anni decisamente intensi – afferma – caratterizzati da eventi le cui ripercussioni hanno avuto effetti importanti. L’impatto dello scandalo di mafia capitale, per esempio, ma anche la riorganizzazione di Confcooperative a livello provinciale e nazionale, per passare al nuovo Codice Appalti e arrivare alla riforma del Terzo settore. Ho rilevato con soddisfazione che in questo arco temporale le cooperative associate hanno mostrato di credere nell’attività di rappresentanza politico sindacale della federazione mettendo a disposizione le competenze dei propri collaboratori come consiglieri provinciali, regionali, componenti delle commissioni o semplicemente come interlocutori. Nessuno di loro – voglio sottolinearlo – ha mai ricevuto un compenso o un rimborso per i 45 consigli provinciali convocati. Credo che il risultato più importante di questo mandato sia l’assunzione del ruolo di interlocutori delle istituzioni laddove si discute di welfare e di compartecipazione. E’ un ruolo che abbiamo guadagnato promuovendo tavoli di confronto e iniziative con i soggetti coinvolti a vario titolo nelle politiche del terzo settore. Non era scontato ma ci siamo riusciti: la nostra rappresentanza è visibile e siamo diventati un soggetto aggregatore per il Terzo Settore Veronese grazie ad un diverso approccio tra di noi, verso il territorio e verso la classe politica. Ma la strada è ancora lunga – prosegue Dal Degan – e molteplici sono i bisogni con cui dobbiamo continuare a misurarci. Sul fronte disabilita’, dopo circa 8 anni è stato finalmente raggiunto un accordo sulla retta standard per i servizi dedicati. “In tema di immigrazione le nostre cooperative hanno aderito alla “Carta per la Buona Accoglienza delle persone migranti” sottoscritta tra il Ministero dell’Interno e l’Alleanza delle Cooperative Italiane insieme all’associazione Nazionale dei Comuni. “Ora dobbiamo alzare l’asticella, rafforzando ulteriormente il ruolo di rappresentanza di tutte le realtà associate coinvolgendole, ascoltandole e richiamandole se necessario, mantenendo nel contempo il legame con le altre realtà a livello provinciale e regionale.”, ha concluso la presidente Erica Dal Degan guardando al futuro.