“Il progetto che abbiamo messo insieme, il laboratorio costruito qui a Verona, ha un suo fondamento, ha delle sue radici ed è stato premiato dai cittadini”. E’ il commento di Federico Sboarina, sostenuto dalla Lega e del centrodestra, al risultato della prima tornata elettorale alle comunali a Verona. Sboarina, che ieri pomeriggio ha convocato una conferenza stampa nella sede della civica “Battiti-Verona Domani”, in Stradone San Fermo 24, presenti tutti i rappresentanti delle liste che lo sostengono, ha ottenuto il 29,3% dei voti superando Patrizia Bisinella, alla guida di civiche e compagna del sindaco uscente Flavio Tosi, che ha ottenuto il 23,5%. Ai giornalisti che gli hanno chiesto quale dei contendenti avrebbe preferito affrontare al ballottaggio, Sboarina ha risposto: “rispetto quelle che sono posizioni di tutti, ma non abbiamo paura di nessuno ed andiamo avanti con il nostro progetto. Un risultato più che soddisfacente -ha aggiunto-perchè la partita era molto incerta, non c’era nulla di scontato, anche perchè fino a pochi mesi fa a Verona non c’era un centrodestra unito, ed in pochi mesi siamo riusciti a fare un percorso che ci ha portato ad essere primi al ballottaggio, un risultato su cui puntavamo, ed un segnale importante”. «Siamo partiti da un progetto e attorno a quel progetto abbiamo individuato un candidato e poi l’abbiamo presentato alla comunità. Un lavoro certosino attorno cui si è riunito tutto il centrodestra. Siamo soddisfatti per il risultato, da domani comincia un’altra partita o i tempi supplementari, se preferite. Il nostro dna, e la mia cifra in particolare, è la passione e l’amore infinito per la città. Bisogna ripartire dal basso per proiettarsi in una dimensione nazionale e internazionale. Il nostro è il vero risultato importante rispetto a quello di tutti gli altri». Sulla stessa lunghezza d’onda si è messo a distanza anche il presidente del Veneto Luca Zaia, che era intervenuto in due occasioni a Verona per appoggiare con convinzione la candidatura dell’avvocato Sboarina. “I risultati di domenica dimostrano che dove il centrodestra è unito, vince”. Così il governatore del Veneto Luca Zaia che ha commentato il risultato delle elezioni amministrative in Veneto. “Per il centrodestra è un bel risultato, sia a Verona che a Padova -ha detto Zaia – andiamo al ballottaggio. A Verona, Federico Sboarina è un fuoriclasse, così come a Padova, dove Massimo Bitonci ha conquistato un risultato migliore di quello ottenuto nelle elezioni precedenti. Quindi, ci sono tutti i presupposti per fare un bel risultato al ballottaggio”. E per il presidente del Veneto le elezioni amministrative dimostrano che anche per le elezioni politiche: “Ci sono due poli, e che i cittadini vogliono andare a votare con il maggioritario e non con il proporzionale. E, appunto, dove il centrodestra va unito, vince”, ha concluso. Per il governatore del Veneto Luca Zaia, dalla tornata delle elezioni amministrative escono due rilevanti dati politici: “il primo è la scomparsa dei 5Stelle: è facile predicare, ma quando poi bisogna mettere in pratica i sermoni la gente ti guarda e giudica. Quando c’è da governare, i grillini pare non facciano più parte della chiamata da parte degli elettori, anche perché il loro consenso si aggrega sempre sullo scardinare e mai sul costruire qualcosa. Il secondo dato è la conferma di un bipolarismo di fondo e la definitiva cancellazione delle ipotesi di sistema elettorale proporzionale”.