Fattorie didattiche pronte per accogliere le famiglie Ferrarese: “Spazi all’aria aperta per chi si trova in difficoltà”

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Le fattorie didattiche di Confagricoltura Verona sono disponibili a offrire, nell’attuale situazione di emergenza epidemiologica, tutto il supporto necessario a famiglie, scuole e anziani, grazie alla peculiarità e qualità dell’offerta didattica che sono in grado di offrire. Lo hanno scritto in una lettera inviata al governatore Luca Zaia e all’assessore alla Sanità, Servizi sociali e programmazione sociosanitaria Manuela Lanzarin, tramite il presidente regionale Lodovico Giustiniani, che si è fatto portavoce delle richieste degli associati. Una lettera che segue le dichiarazioni del governatore Zaia in merito all’intenzione di creare un network per dare un supporto alle famiglie durante l’estate, non solo per offrire attività didattiche e ricreative per i bambini, ma anche per accogliere famiglie e anziani che hanno bisogno di ritrovare un benessere psicofisico. “Nel Veronese abbiamo una decina di fattorie didattiche che offrono ampi spazi all’aria aperta e standard qualitativi garantiti dalla Carta della qualità delle fattorie didattiche del Veneto”, spiega Paolo Ferrarese, presidente di Confagricoltura Verona. “Crediamo di essere in grado di offrire un contributo fondamentale sia al sistema scolastico regionale, che alle famiglie che si trovano in difficoltà nella gestione dei figli e degli anziani. Possiamo offrire, ad esempio, campi estivi didattici che si affianchino all’offerta scolastica esistente e supportare i genitori e le famiglie nella gestione dei figli. Le nostre campagne e la natura che le circonda sono l’ideale per il recupero del benessere psicofisico delle persone, grazie alla riscoperta dell’equilibrio fisico-mentale-sociale dato dal contatto con la natura. Siamo disponibili a collaborare per la definizione di specifici protocolli di sicurezza, che tengano conto della specificità dell’offerta delle fattorie didattiche”. Alle porte di Verona, nella campagna dopo Borgo Venezia, la fattoria La Valverde organizza giornate per le scuole e corsi per adulti e bambini in un contesto naturale accogliente e gradevole, in cui vengono stimolati ad utilizzare tutti i sensi: odori e profumi, rumori, colori, tessitura delle foglie e spessore. Corte Attilea, a Valeggio sul Mincio, è una finestra aperta sulla vallata del fiume, un luogo ideale per guardare tante specie animali in libertà (uccelli, scoiattoli, piccoli mammiferi) e un punto di partenza ottimale per passeggiate. Terre di Sprea, a Badia Calavena, è anche fattoria sociale e accoglie non solo famiglie e bambini, ma pure persone con disabilità grazie a pet therapy, laboratori di cucina, attività di bosco didattico. Tenuta La Pila, a Villa Bartolomea, propone attività che portano i bambini a contatto con la natura e con la tradizione veronese. Casa Mia, a Ospedaletto di Pescantina, è una vera e propria fattoria di animali e quindi l’ideale per bambini, ragazzi e adulti. “Le fattorie didattiche venete sono in grado, grazie ad anni di esperienza, di programmare progetti di educazione alimentare, attività nei boschi, campi avventura e settimane verdi – chiarisce Clarissa Gulotta, che segue gli agriturismi per Confagricoltura Veneto.