In un contesto economico ancora molto complicato, Agec nel corso del 2022 ha mantenuto fede alla sua mission istituzionale, realizzando una efficace gestione della pluralità di servizi pubblici amministrati per conto del Comune di Verona, nel rispetto degli indirizzi politico-amministrativi ricevuti e prestando sempre la massima attenzione alle ricadute sociali delle scelte aziendali, in particolare nell’ambito del diritto alla casa. Questo il quadro dipinto nel corso della conferenza stampa i municipio dalla presidente Anita Viviani che era affiancata dal vice Franco Dal Belllo e dall’assessore Michele Bertucco. Da segnalare il positivo risultato del servizio farmaceutico comunale, che per la prima volta dopo tanti anni ha chiuso in attivo, il costante andamento dei servizi cimiteriali anche in condizioni non pandemiche, e la ripresa fatta segnare in primis da Torre dei Lamberti e Funicolare grazie al ritorno del turismo. Il risultato economico dopo le imposte registra un utile di circa 301.831 mila euro, che merita di essere analizzato nel dettaglio. “Di questo bilancio è da sottolineare l’equilibrio finale raggiunto e ancor più il risultato importante, forse storico, delle farmacie, che dopo tanti anni e benché ancora gravate da un pesante mutuo, hanno chiuso l’esercizio in attivo – dichiara Anita Viviani, presidente Agec –. Merito di una programmazione oculata delle risorse e della grande sinergia sviluppata con i nostri farmacisti che hanno abbracciato e condiviso gli obiettivi aziendali contribuendo in maniera decisiva al loro conseguimento. Va inoltre evidenziata la stretta collaborazione con il Comune di Verona nel cercare di andare incontro alle difficoltà dei conduttori in un momento tanto difficile come l’attuale”. Farmacie. Il risultato complessivo dell’area si assesta per la prima volta su un valore di segno positivo grazie alla capacità dell’area di coprire, oltre ai costi indiretti attribuiti, anche i considerevoli oneri finanziari legati al mutuo stipulato al momento dell’acquisto delle farmacie. A questo risultato, si aggiungono gli effetti derivanti dal rimborso, da parte dell’Agenzia delle Entrate, dell’imposta di registro sull’acquisto delle farmacie comunali versata nel 2009. Il margine risulta quindi complessivamente pari a 1,471 milioni di euro. Il risultato va accreditato principalmente allo sforzo aziendale di migliorare la marginalità nell’acquisto dei farmaci e dei prodotti, uniformando le linee vendute nelle varie farmacie al fine di avere un maggior potere contrattuale nei confronti dei fornitori. Tra le novità del 2022 sono da segnalare l’ampliamento dell’orario di servizio in alcune farmacie ed il posizionamento di un Pharmalocker all’esterno della farmacia Olimpia che consente il ritiro di prodotti anche in orario di chiusura. Patrimonio. Le iniziative di riqualificazione sul patrimonio immobiliare (in gestione e di proprietà), che ammontano a oltre 7 milioni di euro, fra interventi ordinari e straordinari, hanno portato a mettere a disposizione 239 unità riattate, in aumento rispetto agli anni precedenti. L’effetto di queste iniziative è la tendenziale diminuzione del margine, che per il 2022 è stato pari a -1,825 milioni di euro. Una delle principali sfide per il 2023 riguarda il portare a compimento i progetti di finanziamento intrapresi da Agec nel 2022, ad esempio il Pinqua, Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare, per il quale a dicembre 2022 è stato ricevuto il primo acconto del 10% sul finanziamento, che in totale per AGEC ammonta a più di 14 milioni di euro, pari a 1,125 milioni di euro per il complesso denominato “Case Azzolini” e a 295 mila euro per il recupero degli edifici siti in “Tombetta”.
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