Farmaci in partenza per l’Ucraina Un carico di 900 antipiretici. Farmacisti pagano ticket per i profughi già a Verona

Un carico di 900 antipiretici e farmaci contro la tosse sia per adulti che pediatrici, dal valore medio di 6.500 euro, è stato raccolto oggi nella sede di Federfarma Verona e con l’aiuto dei Farmacisti Volontari in Protezione Civile subito trasportato nel punto di raccolta generale Quadrante Europa, coordinato dal comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura, da dove partirà entro la settimana alla volta dell’Ucraina.
Le farmacie di Federfarma Verona stanno rispondendo così all’appello rivolto nei giorni scorsi dal Consolato d’Ucraina al sindaco di Verona Federico Sboarina che aveva chiesto aiuto alle farmacie territoriali.
“Si tratta del coinvolgimento a livello volontaristico delle farmacie di comunità che non stanno effettuando una raccolta aperta al pubblico, ma contribuiscono personalmente all’approvvigionamento e al conferimento dei prodotti richiesti dal Consolato e inviati direttamente al Governo ucraino’’, spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona.
“Operiamo su più fronti portando aiuti ai cittadini ucraini, anche a quelli già arrivati nella nostra provincia – spiega Paolo Pomari, presidente Associazione Volontari in Protezione Civile di Verona -, oltre alla raccolta odierna e agli interventi già portati a termine a livello nazionale. Da giorni facciamo da ponte nella consegna di vario materiale sanitario all’Hub della Protezione Civile di Isola della Scala’’.