Farmaci antidiabetici, trend pericoloso Diverse celebrity d’oltreoceano hanno confessato di assumerli per perdere peso

Alcuni farmaci antidiabetici, di cui non cito volutamente molecola e nomi commerciali per evitare possibili emulazioni, hanno guadagnato recentemente molta attenzione sui media, diventando così popolari da innescare un pericoloso trend. Questo, a causa del fatto che diverse celebrity d’oltre Oceano hanno confessato di assumerlo per perdere peso velocemente evidenziando tale comportamento come una scorciatoia, anziché per quella che è di fatto ovvero un’assunzione impropria, senza “dar peso” alcuno alla pericolosità che un simile messaggio può veicolare.
Tale comunicazione, oltre a essere rischiosa, è anche illusoria in quanto non esiste una terapia per la perdita, o il controllo, del peso che sia efficace nel tempo se non si migliora il proprio stile di vita, ricorrendo a un costante esercizio fisico e a un decisivo cambiamento delle proprie abitudini alimentari.
La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato questi farmaci inizialmente solo per il trattamento del diabete e successivamente, ha accordato l’utilizzo di una loro dose maggiore per la cura di pazienti gravemente obesi (con Indice di Massa Corporea maggiore di 35). Da allora, sui social si è iniziato a parlare erroneamente di questi farmaci indicandoli come possibili rimedi per qualsiasi tipologia di dimagrimento rapido.
Per rendersi conto, solo su TikTok l’hashtag di uno dei farmaci in questione è stato seguito da più di 273 milioni di utenti. Nonostante la FDA abbia stabilito dei criteri per avere la prescrizione del farmaco e abbia provveduto ad associarvi un prezzo importante, le persone che lo utilizzano come farmaco off-label, ovvero al di là delle indicazioni ufficiali, starebbero aumentando.
Complice il fatto di una sua possibile reperibilità su alcuni siti online. Come spiegato dal professore Avogaro, Presidente della Società Italiana di Diabetologia, chi non è affetto da una grave obesità, ma è solo leggermente in sovrappeso, assumendo questi farmaci rischierebbe oltre che a una perdita significativa e rapida di peso (e di riprendere i chili persi, con gli interessi, appena se ne interrompe l’assunzione), un’importante perdita di massa muscolare, uno stravolgimento del quadro metabolico e il possibile sviluppo di problematiche, anche gravi, che possono impattare a livello psicofisico.
Un ulteriore pericolo, è quello di causare una carenza di questi farmaci per i pazienti diabetici di tipo 2 e i pazienti gravemente obesi, a cui invece sarebbero specificamente destinati. Il fenomeno dell’acquisto autonomo in Italia al momento è ridotto tuttavia, l’azienda che produce la molecola deve far fronte a un aumento di richieste che provengono soprattutto dagli Stati Uniti.
E’ necessario ricordare che una dieta bilanciata, attività fisica regolare e stile di vita sano sono strumenti fondamentali per poter perdere il peso in eccesso, mantenere i risultati ottenuti e soprattutto conservare uno stato di salute.
Sara Rosa, psicologa e psicoterapeuta