Spegneranno presto quaranta candeline le rassegne Famiglie a teatro e Teatro Scuola organizzate da Fondazione Aida ets fin dall’anno della sua istituzione con la collaborazione dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Verona, Mibact, Regione del Veneto, Arteven, Fondazione Banca Popolare di Verona, Fondazione Cattolica, Phoenix Capital, Todo Talent Cardboard e il patrocinio della Provincia di Verona.
Aida, acronimo di Associazione Italiana Diffusione Artistica, è nata come un’associazione che riuniva giovani e appassionati esperti di teatro per ragazzi convinti del ruolo, impatto e l’importanza che questo linguaggio funge tra le giovani generazioni. La diffusione capillare di questo linguaggio è sempre stata una delle principali attività su cui Fondazione Aida ha investito proponendo un’offerta culturale capace di ascoltare le esigenze delle famiglie e delle scuole in una strategia di fruizione e accessibilità a portata di tutti.
Alla soglia dei quarant’anni Fondazione Aida rinnova questo impegno e presenta una stagione che tra scuole e famiglie conta ventotto spettacoli, con importanti debutti, tra questi Viola e il Blu tratto dal testo di Matteo Bussola che firma, con Paola Barbato, per la prima volta, anche la drammaturgia, e il ritorno del bestseller Il Gruffalò, in forma di commedia musicale.
Fondazione Aida risponde tangibilmente alle esigenze del pubblico delle famiglie, maggiormente colpite dagli attuali rincari anche con una politica dei prezzi vantaggiosa e il Bonus Bus.
“Per Famiglie a teatro – spiega Meri Malaguti, direttore di Fondazione Aida – il prezzo del biglietto è lo stesso degli anni precedenti, in più Aida rinuncia alla sua quota di diritto di prevendita.
Nell’ambito di Teatro Scuola si segnala l’iniziativa Bonus Bus: grazie alla collaborazione con Phoenix Capital e Fondazione Cattolica, per alcuni spettacoli, fino ad esaurimento dei posti, gli studenti possono accedere a un prezzo del biglietto dimezzato (3 euro). Ad oggi hanno aderito 982 studenti, per un totale di 4500 studenti e insegnanti coinvolti (dati aggiornati ad oggi).
Abbiamo inoltre ampliato – prosegue Malaguti, direttore di Fondazione Aida – la rete degli enti convenzionati e dunque la platea delle persone che possono accedere ai nostri spettacoli e corsi a dei prezzi scontati”.