Faber Academy, bilancio positivo Progetto della Fondazione Fevoss Santa Toscana che mira alla solidarietà e all’integrazione

Undici tipologie di corsi di cucito e modellismo già partiti, tre donne con difficoltà lavorative assunte in qualità di sarte, un programma di tirocinio attivato con il Liceo Artistico Nani Boccioni (indirizzo moda) nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto), campi estivi sul tema della sostenibilità ambientale dedicati ai ragazzi.
È il bilancio dei primi quattro mesi di Faber Academy, inaugurata lo scorso giugno a Veronetta, negli spazi di Palazzo Erbisti, in via San Nazaro, 25. Un ambizioso progetto della Fondazione Fevoss Santa Toscana, che mira alla solidarietà e all’integrazione attraverso la formazione nell’ambito delle professioni artigianali, un patrimonio che peraltro rischia di scomparire.
La Faber Academy. Il centro formativo polifunzionale della Fondazione Fevoss Santa Toscana è pensato infatti come un insieme di laboratori artigianali che puntano alla riscoperta del lavoro manuale e del “saper fare”. Una sorta di “bottega” delle professioni artigianali dove giovani e adulti, disoccupati o inoccupati (ma non solo) possono imparare un mestiere, lavorando spalla a spalla con un esperto, e innescare così un percorso di crescita professionale.
«Siamo partiti con un corso di sartoria fusion, anche in onore al quartiere giovane e multietnico che ospita l’Academy e, al momento sono attivi undici corsi (modellismo sartoriale, sartoria amatoriale, riparazioni, cucito libero, ricamo, upcycling, fusion, bag, cartonaggio) con una cinquantina di allieve, spiega Romina Tegazzini, project manager della Faber Academy. «A novembre inseriremo due nuovi workshop (SOS cucito e feltro) e parteciperemo con due laboratori alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, promossa dagli Assessorati Parità di Genere e Pari Opportunità. Con il ricavato delle iscrizioni e con il fundraising come Fondazione riusciamo ad offrire gratuitamente i corsi alle persone in condizione di difficoltà, in collaborazione con i servizi sociali e le agenzie sociali per il lavoro».
I corsi. Le attività (il programma è disponibile sul sito della Fondazione, alla pagina https://www.fondazionefevoss.org/faber-academy/) prevedono una serie di corsi tecnici cui si aggiungono corsi amatoriali rivolti agli appassionati. «Il programma formativo è infatti concepito per appassionare chi si avvicina al cucito e alla moda», prosegue Tegazzini, «con corsi di differente tipologia, affinché ciascuno possa trovare una motivazione professionale, artistica o culturale a parteciparvi».