“Sono qui da pochi giorni, ma l’attenzione è prioritaria”. E’ quella che il neo sindaco Federico Sboarina ha per le condizioni di salute dell’ex Manifattura Tabacchi, gli edifici a ridosso della Fiera. L’ha espressa ieri mattina nel corso di un sopralluogo al quale hanno preso parte, un responsabile della proprietà (la società Quadrifoglio della Cassa Depositi e Prestiti) i vigili con il comandante Luigi Altamura e il suo vice Lorenzo Grella, oltre ai rappresentanti delle altre forze dell’ordine. Nel corso del sopralluogo è stato scoperto anche “un ospite” inatteso a dimostrazione dello stato di degrado in cui versa. “Qui dentro c’è un viavai di gente – ha precisato il sindaco Sboarina – Il sopralluogo che ho voluto fare per rendermi conto di persona, ha confermato ciò che mi avevano già segnalato, e cioè una situazione di enorme degrado. All’interno ci sono evidenti segni di bivacchi e strutture pericolanti, per questo oggi abbiamo nuovamente parlato con il rappresentante della proprietà per sollecitare la messa in sicurezza dell’area. Abbiamo già chiesto il ripristino della sorveglianza privata per evitare gli ingressi abusivi, il taglio della vegetazione e la bonifica dei rifiuti. Occorre agire in fretta per garantire la sicurezza dei residenti e sanare sul nascere situazioni potenzialmente pericolose. In ogni caso prenderò visione della pratica per capire le eventuali possibilità di riqualificazione della struttura”. Ora sarà necessario individuare un percorso perchè non rimanga in stato di abbandono. Gli agenti hanno inoltre effettuato un esteso controllo all’interno dello stabile, dove sono stati individuati alcuni giacigli e rilevate tracce di presenza recente. Fermata anche una persona che si era stabilita in una zona del complesso. Si tratta di un 25enne di nazionalità marocchina, in Italia senza fissa dimora e permesso scaduto nel 2010. Il giovane, accompagnato al comando per l’identificazione e le procedure di fotosegnalamento, è al momento trattenuto per i controlli di rito al termine dei quali sarà segnalato all’autorità giudiziaria per l’invasione e occupazione abusiva, oltre che per la sua posizione di straniero irregolare in Italia.