Ex tabacchi, albero tagliato vola fuori dalla recinzione Per fortuna in quel momento non passava nessuno. Bertucco attacca

“E’ tutto da vedere se siano più pericolosi i pini marittimi, come affermato dal Presidente Amt Francesco Barini, oppure la foga di tagliare gli alberi di questa amministrazione”. È quello che sostengono Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune Giuseppe Camp­agnari, urbanista. Ieri mattina uno degli alberi dell’ex Manifattura Tabacchi sottoposti ad eliminazione è volato fuori dalla recinzione a seguito delle operazioni di taglio ed è precipitato su viale della Fiera invadendo una intera corsia stradale. Fortunatamente in quel momento non passava nessuno e l’albero ha soltanto ammaccato un gruppo di cassonetti. “ Abbiamo già provveduto”, dicono, a segnalare l’accaduto sia alla Polizia municipale che al Settore Edilizia privata del Comune, sottolineando non solo che in piena estate, dunque in periodo di nidificazione, è in corso una campagna di taglio e potature estesa a tutto il territorio comunale, ma anche che tutto ciò avviene evidentemente con scarso rispetto delle più elementari norme di sicurezza. Risulta mancante anche il cartello dei lavori”. Secondo Bertucco e Campagnari particolarmente inopportuni sono i tagli all’ex Manifattura Tabacchi, che non necessitava di uno sterminio di alberi ma di una pulizia nel rispetto delle piante ad alto fusto cresciute durante i lunghi decenni di abbandono. Del loro destino si sarebbe potuto ragionare in un secondo momento con più calma. Ma, come dimostra la realizzazione del progetto del filobus, da cui arrivano soltanto i tagli degli alberi e i disagi per i cittadini ma nessuna variante urbanistica utile, concludono, a questa amministrazione piace “vincere facile”.