“La trasformazione a parco urbano della metà dell’area dell’ex scalo merci di Santa Lucia non sta a cuore solo ai cittadini, ma rientra fra le questioni prioritarie che l’Amministrazione comunale porrà nell’ambito della trattativa tra Comune di Verona e Ferrovie dello Stato per la definizione del passaggio sul territorio comunale dell’alta velocità”. Lo rende noto l’assessore alla Pianificazione urbanistica Gian Arnaldo Caleffi. “La valorizzazione dei 500 mila mq dell’ex scalo merci, connessa allo spostamento degli impianti al Quadrante Europa, è un tema che risale al 2003, quando fu sottoscritto l’accordo Ministero dei Trasporti, Rfi, Regione Veneto, Comune di Verona e Consorzio Zai per la riqualificazione delle pertinenze patrimoniali ferroviarie nell’ambito del nodo di Verona. Successivamente, nel 2006, la variante 2 al PAQE definì le direttive relative alla valorizzazione dell’ex scalo merci, destinando il 50 per cento dell’area a residenza, terziario, centro logistico-direzionale e il restante 50 per cento a parco urbano. Indicazioni riportate anche nelle previsioni programmatiche del Pat approvato dalla Giunta Zanotto”. Intanto, per oggi è previsto il corteo del Comitato Verona Sud per chiedere il polmone verde. L’appuntamento è per le 14.20 al Tempio Votivo.