E’ stato presentato a palazzo Barbieri il progetto di recupero e valorizzazione dell’Arsenale. Presenti il sindaco Flavio Tosi, il presidente di Italiana Costruzioni Attilio Maria Navarra, gli assessori all’Urbanistica Gian Arnaldo Caleffi, ai Lavori pubblici Edoardo Lana, all’Istruzione Alberto Benetti, allo Sport Alberto Bozza, il presidente della commissione consiliare 3^ Francesco Spangaro. L’aspetto più importante del progetto proposto è la concretezza” spiega il sindaco Tosi: “L’Amministrazione comunale precedente alla nostra si è arenata sull’irrealizzabile progetto dell’architetto Chipperfield, che prevedeva un costo per il recupero di oltre 80 milioni di euro. A chi ancora oggi sostiene che si può accedere a fondi europei e a fondi nazionali per realizzare un intervento di restauro come questo, rispondiamo che, oltre ad aver tentato tutte le strade in questo senso, siamo in grado di dimostrare che le cifre necessarie ad una completa riqualificazione non sono ipotizzabili attraverso quegli strumenti. Certo, con i 100 milioni di euro bloccati dal patto di stabilità, e quindi non utilizzabili, avremmo potuto provvedere da soli alla riqualificazione dell’Arsenale e anche ad altro. Ma se facciamo i conti con la realtà, ci si rende conto che l’unica strada percorribile è quella di questo progetto, che prevede un investimento da parte del Comune di 15 milioni di euro e da parte del privato circa 120 nel corso dei 50 anni di concessione, con una gestione che sarà tutta orientata al pubblico, con una parte commerciale ma anche una parte di verde, una parte coperta ed innovativa con spazi di aggregazione, una scuola dell’infanzia, spazi museali, spazi a disposizione della circoscrizione”. Il Progetto, proposto dall’Ati costituita dalle società Italiana Costruzioni e Na.Gest. Global Service e stimato in 45 milioni di euro, verrà realizzato utilizzando un modello di partnership Pubblico-Privata, secondo lo schema della Finanza di Progetto, con una durata della concessione pari a 50 anni. Il Concessionario dovrà provvedere a sviluppare la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi, che verrà verificata e condivisa con l’Amministrazione e la Soprintendenza in via preventiva. Dovrà inoltre eseguire i lavori di bonifica, di recupero e riqualificazione dell’intero complesso, utilizzando il contributo pubblico disponibile, pari a 14.450.000 euro, nel rispetto del limite del 30% di cui al Nuovo Codice dei Contratti. Come spiegato dai proponenti, il progetto di recupero vuole affermare l’importanza pubblica per la città sia per la valorizzazione delle volumetrie esistenti sia per quella degli spazi esterni dell’Arsenale, proponendo di costruire un sistema di sequenze di spazi pubblici (giardini, boulevard, corti, ecc.) che trovano al centro dell’Arsenale la realizzazione di un Parco dell’Arte Contemporanea. Particolare rilevanza riveste nel progetto la proposta di una grande architettura di vetro che copre parte del cortile interno della Corte Centrale e che si offre come spazio espositivo per l’arte contemporanea con installazioni, sculture, performances estemporanee ed eventi culturali all’aperto per tutto l’anno.
Costantino Coraggio