Eventi e iniziative online, ma la battaglia si combatte dal vivo. Torna la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il ricco programma del 25 novembre, pronto da settimane, è stato modificato per rispettare le normative anti-Covid e verrà trasmesso unicamente sul web. Mentre il Comune e la rete di associazioni scaligere impegnate in questo campo mantengono alta l’attenzione e sono pronti ad accogliere tutte le donne bisognose di soccorso. Basta chiamare il numero verde 800392722, per essere ascoltate e aiutate.
‘Esci dalla violenza, chiama’ è infatti il titolo di questa giornata internazionale. Sul manifesto, un telefono, una donna tra le mura domestiche, il buio della tenda scura e poi la luce. Un invito a non aver paura.
Il programma delle iniziative è stato presentato dall’assessore alle Pari opportunità Francesca Briani insieme a Anna Maria Sanson, presidente della Consulta delle Associazioni Femminili, una ventina di realtà che operano sul territorio in sinergia con l’Amministrazione comunale e provinciale.
“Questa giornata, anche se celebrata in maniera insolita, sarà un importante spunto di riflessione – ha detto Briani -. La ricchezza delle proposte che istituzioni, associazioni ed enti hanno prodotto per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, testimonia l’attivismo e la sensibilità della nostra città. Anche se tante iniziative non potranno più tenersi data la chiusura di teatri e musei. Ecco perchè chiediamo a tutti di essere sentinelle vigili. Sappiamo che denunciare non è semplice ma non ci stancheremo mai di ripetere che a Verona nessuna donna viene lasciata sola. E le segnalazioni possono arrivare anche dai vicini di casa o dai familiari.
Ci sono servizi pubblici e privati pronti a sostenere ogni caso, con le sue difficoltà e complessità, anche in questo periodo di emergenza. Abbiamo strutture adeguate e protette, anche per le madri con figli.
Una rete importante che si è rinsaldata con l’ultimo protocollo sottoscritto in Prefettura, un documento che ha messo in connessione tutti i Comuni scaligeri, affinchè ci sia un dialogo costante e serrato su questa tematica”.
Tra gli eventi che si terranno online nell’arco del prossimo mese: ‘Vite straordinarie. Uomini che narrano le donne’ dell’Ordine degli Avvocati, il meeting telematico ‘Il potere della conoscenza e della resilienza finanziaria’, con Annamaria Lusardi, docente di Economics and Accountancy, presso la George Washington University e direttore Accademico del Global Financial Literacy Excellence Center. E ancora, workshop interattivo ‘Quando #iorestoacasa non è rassicurante: l’impatto del Covid-19 sulla violenza domestica e possibili vie d’uscita’, promosso dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata. E la staffetta ‘We Run Libere di correre, Virtual Race’, durante la quale ognuno sarà invitato a camminare ovunque si trovi. Si parlerà poi di cyber-sicurezza, di scuola e amore, di violenza di genere, di aspetti psico-giuridici, criminologici e sanitari.
Il 25 novembre, sui canali dell’Università di Verona verrà inaugurata la mostra ‘STOP/Campagna contro l’uso di un linguaggio violento e sessista’, a cura di Olivia Guaraldo, docente di Filosofia Politica. Mentre in tutte le farmacie verrà distribuito materiale informativo. Dal 18 novembre al 2 dicembre, infine, su facebook verrà veicolata la mostra ‘Non chiamatelo raptus’, con i volti e le tracce della violenza. L’iniziativa è di A.N.T.E.A.S.
Hanno collaborato al calendario eventi Università di Verona, Azienda Ospedaliera, Ulss 9, Rete “scuola e Territorio: educare insieme” con AIAF, Consulta delle Associazioni Femminili, FIDAPA, Soroptimist club di Verona, Telefono Rosa, Circolo della Rosa, Ve.G.A., Anteas, EWMD Verona, VPWN Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio, DIMA e Urbs Picta, Woman Triathlon Italia, Angels in run, Ordine degli Avvocati e Federfarma.