Anche a Verona è partita la raccolta firme per il Referendum Eutanasia Legale che chiede l’abrogazione delle norme che prevedono i reati connessi con il fine vita.
“Abbiamo scelto la strada del Referendum perché il Parlamento ha sinora ignorato sia le proposte di
legge che i richiami della Corte Costituzionale per regolamentare l’eutanasia anche nel nostro Paese. – spiegano Lorenzo Dalai, Presidente di Più Europa Verona e Anna Lisa Nalin, portavoce
regionale – “Oramai la maggioranza della popolazione italiana è a favore di una normativa che garantisca a tutti la dignità sino alla fine e la paralisi legislativa su questo fronte è incomprensibile. L’obiettivo è di raccogliere 500.000 firme per permettere ai cittadini di decidere su questo tema così importante e personale attraverso un Referendum”
“Nella sua azione di raccolta firme, che si concluderà il 30 settembre, il Comitato referendario vede mobilitati oltre che dall’Associazione Luca Coscioni diversi partiti tra cui, in prima linea, Più Europa e Radicali Italiani, firmatari per il deposito dei quesiti. Aderiscono anche PSI, Volt, Possibile, Europa Verde, Sinistra Italiana, ARCI ed altre associazioni ancora”, aggiunge Laura Parotto, avvocata, riferimento del Comitato.
Sarà possibile firmare presso i tavoli e i gazebo che verranno allestiti a questo scopo presso circoli e associazioni, sia in centro città che nei mercati rionali.