Elezioni Europee: è Flavio Tosi il candidato proposto da Forza Italia. I suoi sostenitori si sono riuniti questa mattina al Liston 12. Presenti al tavolo dei relatori, oltre a Tosi anche Alberto Bozza, consigliere regionale di Forza Italia, Claudio Melotti, coordinatore provinciale di Forza Italia, Luca Vallenari, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani e il berlusconiano di ferro Aldo Brancher.
Europee, Flavio Tosi è il candidato di Forza Italia
Per le europee il candidato di punta per il nostro partito – apre la presentazione Melotti – è Tosi. Votandolo ribadiamo la nostra fiducia a Forza Italia e mettiamo nell’urna l’unico voto utile non solo per l’Europa e per l’Italia ma anche per il nostro territorio”.
“Come coordinatore regionale dei Giovani berlusconiani – aggiunge Vallenari – tengo molto a queste elezioni europee perché dall’Unione Europea passano decisioni fondamentali che influenzano le nuove generazioni. Tengo anche a sottolineare che Forza Italia Giovani ha contribuito, con una sua storica battaglia, a ottenere il voto per i fuori sede”.
“Mi associo – interviene Bozza – alle parole di Claudio e dell’amico Luca. La candidatura dell’amico Flavio è coerente. Il partito sceglie persone del territorio ma con una visione ampia, capace di andare anche oltre i confini regionali e nazionali. La scelta di Flavio è una scelta di un partito in crescita con solide radici e una significativa storicità sul territorio”.
Le parole di Flavio Tosi
“Ringrazio i colleghi e gli amministratori per essere qui oggi” – afferma Tosi che, pronto per entrare nel parlamento europeo, si dichiara altrettanto pronto per la prossima tornata elettorale in regione.
“Questo seggio – riprende Tosi – è composto da quattro regioni: Trentino, Friuli, Emilia Romagna che storicamente per Forza Italia non è mai stata una regione d’oro e il Veneto dove sulla carta possiamo contare su presenze che superano ampiamente il 10%”.
A proposito di Tajani, segretario generale di Forza Italia nonché ministro degli esteri in carica ed ex presidente del Parlamento Europeo, Tosi afferma: “è la chiave di volta per queste elezioni europee, un leader giusto al momento giusto perché non critica gli alleati e sostiene le posizioni di FI anche in maggioranza”.
Se da un lato Tajani non critica gli alleati, Tosi lo fa velatamente affermando che non serve dire “che serve più Italia meno Europa”.
“Serve, piuttosto, continua l’On. Tosi una difesa unica, un sistema fiscale unico, un sistema sanitario unico e una politica estera unica, perché l’unione fa la forza”. Sul possibile trattato di pace tra Ucraina e Russia Tosi afferma: “a far sedere al tavolo Ucraina e Russia dovrebbe essere l’attore politico, non l’America o la Cina”.
Sul tema immigrazione
Un altro punto caldo della politica europea è l’immigrazione. “Per gestirla in modo ordinato e condiviso dovrebbe esistere un unico confine europeo ben identificato, solo così si potrebbe ragionare e trovare soluzioni insieme”, conclude Tosi.
La battuta finale spetta a Brancher che racconta della sua annosa conoscenza con Flavio e ne
sottolinea i pregi e, perché no, anche qualche difetto: “non ha bisogno di essere spinto ad agire, anzi, a volte la sua voglia di fare va frenata. Di Tosi, Brancher dice: “è un generoso e sempre disponibile. La sua esperienza costituisce un contributo notevole per il partito”.