“Voglio partire dall’Europa. In queste elezioni lo scontro è chiarissimo, da una parte ci siamo noi che vogliamo un’Italia protagonista e dall’altra ci sono quelli che sono amici di Putin e Orban” ha detto Della Vedova, segretario nazionale di +Europa, alla presentazione dei candidati alle prossime elezioni.
“L’Europa delle patrie non esiste, esiste una patria europea. Questo è uno scontro di oggi: volete che in Europa ci sia qualcuno in grado di stare al tavolo o volete questi altri che stanno lì e alla prima difficoltà diranno che è colpa dell’Europa? Volete stare dalla parte di chi apre sui diritti economici (libertà di iniziativa, possibilità di avere un mercato europeo di accesso per le esportazionni venete, un mercato unico per la filiera automobilistica), o vogliamo chiuderci in una sovranità di cartone?” ha aggiunto Della Vedova.
“Sono onorata di essere qui candidata alla Camera” ha detto dal canto suo Annalisa Nalin.”Siamo qui per portare avanti un contenuto liberal democratico.Noi siamo qui per tutti quei cittadini che non vogliono questa destra, ma che vogliono credere in una società libera, coraggiosa. Noi siamo i diritti, siamo la libertà, siamo gli originali. Azione e Italia Viva su questi temi, non hanno una sola riga nel loro programma. C’è poi un tema di apertura e di visione sociale ed economica: gli imprenditori hanno bisogno di un mercato aperto, in Veneto 200 mila persone per il turismo non si trovano, la forza lavoro per l’agricoltura non si trova. L’autarchia porta alla morte sociale e alla morte dei diritti, guardate cosa succede in Polonia, cosa succede in Ungheria”