Esu tra studi e crescita professionale Le adesioni sono cresciute del 50 per cento in un anno. Valente: ottimo segnale

Si è aperta la due giorni di Scuola di Autoimprenditoria in cui si affronteranno aspetti teorici e pratici alla base dell’autoimprenditoria giovanile e si porteranno testimonianze di giovani imprenditori ed investitori per fornire gli strumenti fondamentali su startup, business plan e spinoff.
Il Presidente di Esu, Claudio Valente, Verona ha portato il saluto istituzionale illustrando come: “Le attività di orientamento al lavoro che l’ESU promuove includono da sempre iniziative dedicate al tema dell’autoimprenditoria. Troppo spesso, infatti, l’orientamento al lavoro si limita a parlare di lavoro dipendente, escludendo o parlando molto poco di tutte le forme di lavoro autonomo”.
Le adesioni sono cresciute del 50% in un solo anno. “È un ottimo segnale: l’interesse per l’imprenditoria è sintomo della vitalità di un territorio, della voglia di impegnarsi e studiare per avviare una propria attività. Ricordiamoci che il ‘posto fisso’, nel privato, esiste perché qualcuno si prende i rischi del fare impresa”. Valente ha concluso rivolgendo un invito agli studenti presenti: “Esu è residenze e ristorazione, ma non solo. Attraverso iniziative come quella odierna vogliamo essere al vostro fianco per aiutarvi ed accompagnarvi anche nel vostro percorso di studi e di crescita professionale”.
All’apertura della due giorni il professor Diego Begalli, Carlo Terrin, Giovanni Olivotto, Roberto Simeoni e il sindaco Federico Sboarina.
Ha moderato l’incontro Tommaso Aiello, presidente di Fondazione Emblema, che da anni supporta l’Esu Verona.