Nuove polemiche a Verona per un’iniziativa organizzata da associazioni di estrema destra, contestate da associazioni femministe e antifasciste, ma anche da gran parte del centrosinistra veronese. Il coordinamento femminista «Nonunadimeno» e « Verona 17 dicembre» hanno annunciato un presidio per venerdì al Circolo Ufficiali di Castelvecchio, dove è in programma un incontro dal titolo «Le bugie sull’immigrazione» organizzato dalle associazioni «Nomos-Terra e Identità» e «Dex», con il patrocinio del Comune di Verona e la sponsorizzazione della Serit, l’azienda per i servizi di igiene ambientale partecipata dal comune. Fra i moderatori il consigliere comunale Andrea Bacciga. Lo stesso sindaco Federico Sboarina sarà protagonista di un saluto istituzionale all’inizio della serata. Per Michele Bertucco “Lo schema si ripete: Bacciga organizza, Mariotti ci mette i soldi pubblici e Sboarina la faccia. E’ ormai chiaro che l’associazione Nomos è il veicolo attraverso il quale Bacciga si guadagna ogni tanto un po’ di visibilità pubblica, proponendo insostenibili revisionismi storici o fantasiose interpretazioni di fenomeni sociali. Ma non sta scritto da nessuna parte che deve farlo con i soldi pubblici”. Anche per Mao Valpiana: “È intollerabile che il Sindaco Sboarina coinvolga il nome ed il simbolo del Comune di Verona (che appartiene a tutti noi) nelle dubbie e imbarazzanti iniziative pseudo culturali di estrema destra. Se proprio ci tiene a partecipare, lo faccia a titolo personale, o come esponente della sua formazione politica, ma non come rappresentante dell’intera città”.