Estate Teatrale, si cambia Il 28 febbraio 2025 scadrà il contratto del direttore artistico Carlo Mangolini, che, come annunciato, ha deciso di lasciare. Il Comune si è messo alla ricerca di un sostituto: continuerà la collaborazione con lo Stabile del Veneto, o partirà la ricerca nazionale?

Il Teatro Romano che sarà sede del progetto “Tutti a teatro”

Estate Teatrale veronese al Teatro Romano: si cambia. Come annunciato il direttore artistico Carlo Mangolini lascia e il Comune si è messo alla ricerca di un sostituto. La Giunta ha infatti deliberato il nuovo bando dal momento che il 28 febbraio 2025 scadrà il contratto professionale di Mangolini che opta per un impegno a tempo pieno a Venezia. A meno di ripensamenti. Il Comune ora è al bivio: vuole continuare la collaborazione con il Teatro stabile del Veneto da dove proveniva Mangolini e quindi aprire ad altri candidati da lì provenienti o si vuole aprire a una ricerca nazionale? Il bando lo rivelerà. Di certo serve una figura molto preparata perché il festival estivo del Teatro Romano prevede prosa, danza e musica. La prosa comprende dal 1948 il Festival Shakespeariano; la danza è riferita alla realtà di danza nazionale e internazionale; la musica riferita al panorama musicale contemporaneo. E poi c’è “Verona Grande Teatro”, storica rassegna invernale di prosa che si svolge al Teatro Nuovo; “L’Altro Teatro”, rassegna invernale organizzata presso il Teatro Camploy, che rappresenta l’occasione per portare in città i nuovi linguaggi della scena e far conoscere le tendenze emerse in Italia e all’estero nell’ambito delle performing arts; attività teatrale dei professionisti dello spettacolo veronese e amatoriale al Teatro Camploy; la rassegna estiva amatoriale denominata “Teatro nei Cortili”. La presenza della figura del Direttore Artistico è, inoltre, necessaria e richiesta per la presentazione della domanda annuale di contributo ministeriale a valere sullo stanziamento del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo per l’anno 2024. E’, pertanto, necessario, si legge nella delibera, che la figura professionale del Direttore Artistico sia in grado di occuparsi della programmazione artistica dell’Amministrazione Comunale, articolando una chiara e coinvolgente visione artistica e sviluppando un progetto culturale che possa contribuire ad attuare gli obiettivi strategici sopra dettagliati, attraverso un’oculata gestione del budget assegnato dall’Amministrazione che passi da un’attenta valutazione dei parametri tecnici ed economici e dall’analisi della fattibilità delle scelte; farsi portavoce delle rassegne istituzionali del Comune di Verona, curando la realizzazione, il coordinamento e la promozione nel territorio del Festival Multidisciplinare “Estate Teatrale Veronese” presso il Teatro Romano ed altre sedi, oltre a tutte le altre sezioni invernali e amatoriali. Deve curare la redazione delle attività scegliendo spettacoli, registi ed artisti. Figure professionali adeguate a livello interno non ve ne sono, quindi viene indetta la procedura di selezione comparativa, per l’affidamento dell’incarico. Il compenso economico annuale omnicomprensivo è stabilito in 80.000 euro (al lordo delle ritenute fiscali, previdenziali, assicurative e di ogni altro onere) e l’incaricato sarà responsabile della programmazione delle attività teatrali, nel rispetto degli obiettivi strategici, degli indirizzi e del budget stabilito dall’Amministrazione Comunale. L’incarico durerà fino al 31 ottobre 2027. MB