Estate teatrale veronese, quella del Teatro Romano per intenderci, tutta da inventare quella del 2025. Per almeno 2 motivi. Il primo riguarda la manifestazione di interesse pubblicata sul sito del Comune per il servizio di progettazione della sezione musicale. La determina punta ad individuare “operatori economici qualificati” da invitare poi “alla procedura negoziata finalizzata all’affidamento del servizio”. Insomma, si tratterebbe di una preselezione, superata la quale si entrerà nel dettaglio del programma di eventi che devono essere di richiamo internazionale e capaci di attirare i 1.700 spettatori che il teatro contiene. Ma quali caratteristiche debbano avere questi operatori economici qualificati, al di là di quanto richiesto nella scheda tecnica, non viene specificato. E c’è già chi ha interpellato gli uffici chiedendo delucidazioni. Ma veniamo al secondo motivo di incertezza: Mangolini aveva fatto capire che avrebbe lasciato l’incarico per altri impegni incompatibili. Di conseguenza si dovrebbe aprire la gara per trovare un sostituto. ma tutto tace. Non è che Mangolini ci sta ripensando? MB