“Il Profumo della Vita” investe la Loggia Vecchia dei Palazzi Scaligeri, in Piazza Dante nello spazio della “Iqos Lounge”, giovedì 27 giugno alle ore 19. A moderare l’incontro con l’autrice Willia Venturini sarà la giornalista Anna Zegarelli.
Il libro di Willia Venturini ha incantato nel giro di breve tempo i lettori più accaniti. Si potrebbe dire che è un fenomeno dettato dal passaparola. Attraverso i social, Willia ha fatto conoscere le sue doti date da una illimitata fantasia che si associa ad un attento studio dei dettagli.
Willia Venturini non nasce come letterata, ma la passione per la scrittura ce l’ha da sempre e questo le ha permesso di espandere il proprio sapere e anche di rafforzare il suo stile.
Ne “Il Profumo della Vita” si legano il romanzo d’amore e il giallo che si snoda tra Verona e Parigi. La città di Giulietta e Romeo, tra le righe, trova una nuova promozione che va al di là dei canoni classici, offrendo angoli della città conosciuti che vengono osservati con occhi nuovi.
Si potrebbe quasi considerare la sceneggiatura di una fiction tanto è descrittivo e al lettore più accanito offre il sapore del romanzo di fine Ottocento.
Lo spunto che ha dato a Willia la voglia di elaborare questo scritto prende il via dal contrasto di sentimenti che ha provato dinnanzi all’attentato dell’11 settembre. Lei che è madre di tre ragazzi ha inciso su carta ciò che oggi una fetta della società pone come valori e come esempi.
Willia (già il nome di per sé è una storia da raccontare), ha così messo in atto, attraverso i suoi personaggi, una lotta tra il bene e il male che vanno a toccare il bisogno di verità e di giustizia che ogni essere umano sente dentro di sé.
La giornalista Lorenza Moz nella prefazione mette bene in evidenza come la fede, la famiglia e l’onestà incidono nell’autrice il bisogno di indicare una via di crescita per i giovani.
“Il Profumo della Vita” diventa la formula perfetta per far sì che ogni persona attraverso un’essenza possa di fatto far emergere il bene, quasi a dire che solo il bello e il buono di questo mondo sentiti nel profondo possono salvare ognuno di noi.
Per capire come si arriva a questa formula e come i personaggi agiscono e interagiscono, Willia invita i veronesi all’incontro, perché questa sua scommessa trasformata in romanzo è di fatto diventato un caso editoriale.